Valutare la capacità di essere genitori è un compito estremamente delicato a cui vengono spesso chiamati gli operatori del sociale. La complessità è ulteriormente accentuata nei contesti coattivi, ad esempio quando la valutazione avviene su mandato del Tribunale per i Minorenni. In questi casi non sono le famiglie a chiedere aiuto spontaneamente ma si trovano a dover rendere conto della loro condotta, spesso a fronte di problematiche psicologiche e sociali importanti.

In questa attività di valutazione il ruolo dell’operatore è importantissimo, sia per gli aspetti connessi alle sue capacità professionali, sia per quelli riferibili alla sfera personale.
Infatti, oltre alle competenze tecniche necessarie per raccogliere informazioni ed esprimere un parere scientificamente attendibile, l’operatore viene chiamato in causa come persona, con la sua storia, le sue emozioni e le inevitabili identificazioni con alcuni dei diversi attori della situazione di cui si deve occupare.

Questo corso nasce per fornire conoscenze approfondite e tecniche specifiche per affrontare al meglio il delicato lavoro degli operatori in questa fase, anche in casi particolari, come ad esempio quando la famiglia è originaria di un altro Paese. La formazione prevede tre moduli, di 12 ore ciascuno, articolati in due giornate da 6 ore. Il corso integra le tradizionali lezioni frontali con l'utilizzo di metodologie partecipative (simulazioni, attività di gruppo, role - playing) e anche di una piattaforma di formazione a distanza.

Il corso è rivolto a giudici onorari, psicologi, assistenti sociali ed educatori. Le iscrizioni scadono il 18 marzo, l'inizio del corso è previsto per il 3 aprile.

Al corso sono stati attribuiti 38 crediti ECM ed è in corso la richiesta di accreditamento presso l'ordine degli Assistenti sociali.

Per informazioni e iscrizioni:

Agenzia formativa, Istituto degli Innocenti, tel. 055 2037273*255,
formazione@istitutodeglinnocenti.it
http://www.formarsi.istititutodeglinnocenti.it

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32