20 novembre, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia
20 Novembre 2024
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Oggi, 20 novembre, celebriamo la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. È un momento cruciale per fermarsi a riflettere su quanto sia ancora necessario fare affinché ogni bambino, ogni adolescente, possa godere di diritti e opportunità che non siano solo ideali, ma realtà tangibili e concrete. Questa Giornata non rappresenta solo un’occasione simbolica, ma un richiamo forte alla responsabilità collettiva di garantire ai giovani del nostro tempo una vita in cui sostegno e opportunità di crescita siano valori fondamentali.
L’Istituto degli Innocenti, con oltre 600 anni di storia dedicati alla tutela e al benessere dei bambini, ha sempre incarnato questa visione. Nato come luogo di accoglienza per i bambini abbandonati, è oggi un centro di ricerca riconosciuto a livello internazionale e un ente specializzato in accoglienza e formazione sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza. Mette ogni giorno le proprie competenze al servizio di enti locali, nazionali e internazionali per contribuire a migliorare le politiche rivolte a bambini, adolescenti e famiglie. Un impegno che si rinnova quotidianamente con la consapevolezza che non solo la protezione, ma anche l’ascolto, il rispetto e la comprensione delle esigenze dei bambini e dei giovani sono fondamentali per costruire il loro futuro. E’ esattamente in linea con questa mission il progetto per la creazione di un Centro per le famiglie, su cui l’Istituto sta lavorando da mesi con grande impegno, in collaborazione con il Comune di Firenze e la Società della Salute di Firenze. La struttura, che aprirà all’inizio del 2025 nella sede di piazza Santissima Annunziata a Firenze, sarà dedicata a rispondere ai molteplici bisogni delle famiglie, offrendo servizi flessibili e personalizzati in collaborazione con le strutture già presenti sul territorio.
Viviamo in un’epoca complessa, segnata da conflitti e crescenti disuguaglianze sociali. Le guerre, che spesso osserviamo con distanza, hanno effetti devastanti e duraturi sui bambini, che si trovano a vivere traumi profondi, perdendo figure di riferimento, abbandonando la scuola e i luoghi dove dovrebbero sentirsi protetti e sicuri. Anche quando riescono a trovare rifugio in luoghi sicuri, la povertà e l’esclusione sociale restano barriere dolorose e difficili da superare. Per questo, il nostro compito come adulti è di lavorare per un mondo dove la pace, l’equità, la dignità e la possibilità di una vita serena non siano solo un diritto sancito, ma una realtà per ogni bambino e adolescente.
A questa già grande sfida, si aggiunge l’emergenza del disagio psicologico che sempre più giovani vivono. Le cronache recenti ci raccontano storie di ragazzi e ragazze in difficoltà, che faticano a trovare sostegno e comprensione all'interno delle proprie famiglie e delle comunità in cui vivono. Questo malessere silenzioso ci impone di riconsiderare il nostro ruolo come adulti, non solo come figure protettive, ma anche come ascoltatori attenti e consapevoli dei bisogni profondamente cambiati dei nostri giovani. Dobbiamo sforzarci di comprendere la loro realtà, che è tanto diversa e complessa rispetto a quella delle generazioni precedenti, e di entrare in sintonia con il loro mondo, fatto di nuove sfide e aspettative.
Come Istituto degli Innocenti, crediamo sia necessario promuovere politiche che guardino alle nuove generazioni con serietà e rispetto, e che siano capaci di ascoltare, accogliere e sostenere le loro aspirazioni, i loro timori e le difficoltà di un presente segnato dalla crisi climatica, dall’iperconnessione digitale e da una crescente precarietà economica. Questi fattori influiscono profondamente sul loro sviluppo psicofisico e sulla loro capacità di costruire e immaginare il futuro, e non possiamo ignorare la necessità di risposte concrete.
Per questo ribadiamo l’importanza di investire in politiche di ascolto, supporto e partecipazione attiva, sviluppando progetti educativi e sociali che promuovano empatia, dialogo e valorizzazione delle idee dei giovani. Ogni bambino e adolescente dovrebbe poter trovare intorno a sé una comunità che lo sostenga, un sistema educativo che lo incoraggi, e delle istituzioni che ne tutelino i diritti. Solo così possiamo dare vera concretezza alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata 35 anni fa, e continuare a dare speranza e futuro ai nostri giovani, facendo sì che ogni loro diritto sia pienamente rispettato.
In occasione di questa Giornata l’Istituto degli Innocenti in collaborazione con la Regione Toscana e nell’ambito delle attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, ha organizzato un convegno sul Prendersi cura delle famiglie con vulnerabilità durante il quale è stato presentato un rapporto, redatto dal Centro regionale, che ha come oggetto le condizioni di fragilità delle famiglie, indagate attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa del concetto di vulnerabilità, inteso nella sua natura multidimensionale di povertà economica, povertà socio-relazionale, povertà educativa, violenza domestica e disabilità.
Il volume offre un quadro approfondito sulla situazione attuale delle famiglie toscane e alcuni dati sono particolarmente emblematici: negli ultimi sessant'anni, sebbene sia cresciuto il numero delle famiglie, la loro dimensione media si è notevolmente ridotta, passando da nuclei più ampi a strutture più piccole. Questo cambiamento ha portato con sé un aumento delle vulnerabilità: nel 2022 il 10% delle famiglie toscane ha dichiarato di avere difficoltà a sostenere le spese mensili, un dato in aumento rispetto al passato. Questo ci porta a riflettere su quanto sia urgente rafforzare le reti di sostegno economico e sociale, ma anche a innovare gli interventi affinché possano rispondere ai nuovi bisogni emergenti. In questa Giornata, l’Istituto degli Innocenti rinnova il suo impegno a costruire un mondo più equo, in cui ogni bambino e adolescente possa crescere in un ambiente che ne rispetti i diritti, ne alimenti il potenziale creativo e sappia sostenerlo nei momenti di difficoltà.
Non è facile retorica, il futuro dei ragazzi di oggi è realmente il futuro di tutti noi.
Maria Grazia Giuffrida, presidente dell'Istituto degli Innocenti
Ultimo aggiornamento: 21/11/2024 - 11:17