Il 28 dicembre la celebrazione dei Santi Innocenti: Istituto ribadisce impegno per l’infanzia nel mondo
28 Dicembre 2024
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Il 28 dicembre è la giornata dedicata alla Festa dei santi Innocenti martiri, sacrificio dei bambini vittime della strage di Erode. Questo tragico evento, pur appartenendo a un passato lontano, assume in questo momento storico un significato dolorosamente attuale: nel mondo sono ancora troppe le guerre, le violenze e le crisi che colpiscono decine di milioni di bambini innocenti, privandoli della possibilità di crescere in pace, sicurezza e dignità.
Le immagini che ci giungono dai conflitti attuali – in Medio Oriente, in Africa, in Europa e in molte altre regioni – ci pongono di fronte a una realtà inaccettabile: bambini costretti a lasciare le loro case, orfani, vittime di fame, malattie e sfruttamento. Privati dell’amore e di una casa.
Il loro futuro è segnato da profonde sofferenze e da indelebili traumi, mentre il diritto all’istruzione, alla salute e alla protezione viene quotidianamente negato.
Senza contare le decine di milioni di bambini che vivono in condizioni di povertà multidimensionale; le decine di milioni di bambini che subiscono regolarmente aggressioni fisiche o punizioni corporali a casa; le decine di milioni di bambini che attualmente vivono in Paesi che sono a rischio estremamente elevato per gli impatti del cambiamento climatico.
Ogni 4 minuti, da qualche parte nel mondo, un bambino viene ucciso da un atto di violenza. E dietro ogni numero c'è un volto, una storia, una vita segnata dalla violenza, dalla miseria e dall'abbandono. Un abominio inaccettabile che richiama con forza l’urgenza di un impegno collettivo per garantire i diritti dei più piccoli, garantirgli la vita.
Oggi più che mai è necessario che la comunità internazionale, i singoli Stati, le istituzioni tutte e ciascuno di noi, facciano propri il reale significato della parola accoglienza. Che rafforzino azioni concrete per proteggere l’infanzia, favorire l’accesso all’istruzione, promuovere la pace e affrontare le disuguaglianze globali.
In un mondo che spesso sembra aver smarrito il senso di umanità e il reale significato della vita, l’Istituto ribadisce con forza la necessità di agire per costruire una società più equa e accogliente, dove ogni bambino possa essere libero di crescere, giocare e costruire il proprio futuro. La memoria dei Santi Innocenti ci richiama a un dovere morale: non trincerarsi e non farsi trincerare dietro a false e inesistenti paure, non voltare lo sguardo di fronte alle sofferenze dei più vulnerabili e lavorare, ognuno nel proprio ambito, per garantire pace e protezione a ogni bambino, in ogni angolo del mondo. Oggi più che mai, il nostro pensiero e il nostro impegno vanno ai bambini che soffrono: perché nessun bambino sia mai più vittima innocente dell’indifferenza, della negligenza o della violenza umana.
Presidente Maria Grazia Giuffrida
Ultimo aggiornamento: 28/12/2024 - 08:04