Dal consultorio giovani all’ascolto, le buone pratiche dell’Istituto degli Innocenti

Offrire ai giovani un luogo accogliente in cui poter ‘chiedere aiuto’ e sentirsi accolti e mai giudicati, ma anche occasioni di confronto per le famiglie di oggi e di domani e tanti progetti, nazionali e internazionali, che mettono al centro ragazzi e ragazze, le paure e le esigenze partendo dall’attento ascolto della loro stessa voce. Tutto questo è stato al centro del convegno ‘Riparliamo di consultori giovani: cosa è cambiato? Cosa dobbiamo cambiare?’ che si è svolto oggi all’Istituto degli Innocenti di Firenze. Un’iniziativa voluta dall’Istituto e dall’Asl Toscana Centro per fare il punto sui consultori giovani e sulle occasioni di proficua collaborazione tra i due enti, a partire dall’inaugurazione del nuovo consultorio nel marzo scorso.

A marzo è tornato il consultorio agli Innocenti

All’interno degli spazi dell’Istituto degli Innocenti ha di recente ritrovato casa il consultorio dell’Asl Toscana Centro dopo dieci anni di assenza: risale al 2013, infatti, la chiusura di quello che l’Istituto ospitò dalla fine degli anni Settanta. Il nuovo consultorio è stato pensato come luogo di promozione del benessere e della salute delle donne, delle coppie, delle famiglie e dei giovani. Un porto sicuro in cui trovare non soltanto prestazioni sanitarie in senso stretto, ma anche consulenza, ascolto e accompagnamento a percorsi di salute specifici. Le donne incinta possono partecipare, in uno spazio ampio e accogliente, ai corsi di accompagnamento alla nascita. Sul fronte del supporto alla genitorialità è sempre più intensa la collaborazione tra l’Asl e le iniziative già messe in campo dall’Istituto degli Innocenti come il progetto ‘Crescere Insieme’, il servizio educativo gratuito per bambini e famiglie, promosso dalla Regione Toscana e dall’Istituto nell’ambito delle attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza e parte dell’offerta complessiva del Polo 0-6 Innocenti per l’infanzia. Istituto degli Innocenti a Asl sono attualmente al lavoro per rafforzare maggiormente la sinergia e le occasioni di collaborazione su queste e altre tematiche legate alla salute e al supporto di mamme e famiglie.

Ascolto e partecipazione, un binomio imprescindibile

Ai ragazzi, in particolare, è dedicato il consultorio giovani che svolge un ruolo fondamentale nell'ascolto e nella partecipazione attiva, offrendo un ambiente sicuro e accogliente in cui esprimere dubbi, paure e domande legate alla propria salute e al benessere. In un'epoca in cui la comunicazione è spesso influenzata dai social media e dalle interazioni digitali, il bisogno di essere ascoltati in modo empatico, senza giudizio, diventa sempre più rilevante. I professionisti nei consultori giovani sono formati a comprendere le sfide uniche che i giovani affrontano e a fornire un ascolto attivo e rispettoso. Questo crea uno spazio in cui i giovani si sentono liberi di condividere le proprie esperienze, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e comprensione reciproca. I consultori giovani sono anche luoghi che promuovono la partecipazione attiva dei giovani nella gestione della propria salute. La partecipazione coinvolge non solo la ricezione di informazioni ma anche l'empowerment dei giovani nel prendere decisioni informate. Maggiori conoscenze su tematiche quali la sessualità, la salute mentale, le relazioni interpersonali possono fornire loro strumenti per prendersi cura di se stessi, ma li incoraggia anche a diventare ambasciatori di informazioni all'interno delle loro comunità.

Quella del ruolo attivo e partecipe dei ragazzi è una questione centrale nell’azione dell’Istituto degli Innocenti che, sempre con maggior vigore, la coltiva attraverso numerosi progetti. Alla base c’è la convinzione che il diretto coinvolgimento degli interessati sia fondamentale per raggiungere risultati tangibili nella promozione del loro benessere. Sono in questo senso emblematici i numerosi progetti, di rilevanza nazionale, ma anche internazionale, portati avanti dall’Istituto degli Innocenti che negli ultimi anni si è messo letteralmente in ascolto di ragazzi e ragazze per farsi sempre più prezioso portavoce delle loro istanze. Dalla scuola, alla famiglia, dai momenti di gioco e serenità fino alle situazioni più problematiche, ogni ambito - istituzionale e non - può essere quello giusto per coinvolgere i giovani e ascoltare con attenzione la loro voce. Con tutti i suoi progetti di ascolto e coinvolgimento diretto, quindi l’Istituto degli Innocenti si è già messo pienamente in linea con quanto richiesto nelle ultime raccomandazioni del Comitato Onu all’Italia, in cui viene proprio ribadita la necessità di istituzionalizzare la partecipazione dei giovani ai processi decisionali sui temi che li riguardano.

Tra i vari contesti, quelli sanitario e socio-sanitario sono certamente i più delicati. Per questo il consultorio per i giovani appare come servizio privilegiato e fondamentale per ascoltare, osservare, farsi carico e mettere a punto azioni concrete di prevenzione, di contenimento e di cura delle situazioni di disagio esistenziale vissute da bambini e ragazzi.