Facciata dell'Istituto degli Innocenti

Proseguono le attività di monitoraggio dei Putti in fasce di Andrea della Robbia, collocati lungo il loggiato di facciata dell’Istituto degli Innocenti, sulla piazza Santissima Annunziata a Firenze.

I Putti robbiani, considerati simbolo storico dell’istituzione, sono periodicamente sottoposti a verifiche conservative da parte dei restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, grazie a un accordo di collaborazione esistente tra le due istituzioni. Nei giorni scorsi, due restauratrici esperte dell’Opificio delle Pietre Dure sono infatti tornate ad esaminare queste straordinarie opere, dopo l’ultimo monitoraggio fatto nell’ottobre 2023. Con la preziosa collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure, l’Istituto degli Innocenti può garantire un controllo continuo e qualificato sul proprio patrimonio artistico e culturale, preservando opere di inestimabile valore storico e simbolico come i Putti di Andrea della Robbia. La regolarità degli interventi di monitoraggio e la competenza dei restauratori permettono di prevenire eventuali criticità, assicurando così l'integrità delle opere per le generazioni future. Questo impegno riflette la dedizione dell’Istituto alla tutela e valorizzazione del suo eccezionale patrimonio, che costituisce un elemento identitario e culturale fondamentale.

Monitoraggio Opificio delle Pietre Dure

Il monitoraggio dei Putti sulla facciata brunelleschiana verso la Piazza Santissima Annunziata rientra tra le attività connesse alla tutela, al restauro e alla manutenzione del patrimonio artistico degli Innocenti, previste dall'Accordo quadro di collaborazione triennale sottoscritto tra Istituto e l'Opificio nel dicembre 2022. Tale accordo vede costantemente impegnati i due Enti nella realizzazione di attività condivise di salvaguardia, conservazione e valorizzazione dei beni culturali dell'Istituto degli Innocenti, a cui afferisce un accordo attuativo specifico relativo al controllo microclimatico degli ambienti del Museo degli Innocenti. Fra le azioni in cui si declina la sinergia tra i due Enti, rientra inoltre la programmazione di iniziative condivise in ambito educativo, didattico e formativo, di recente ampliata tramite un ulteriore accordo attuativo siglato con la Scuola di Alta Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure.

Storia dei Putti

Realizzati da Andrea della Robbia e collocati sulla facciata dell’Istituto degli Innocenti sin dal 1487, i Putti sono da secoli il simbolo stesso dell’antico Spedale degli Innocenti. Si tratta di sculture a rilievo in terracotta invetriata che ricordano, ancora oggi, il ruolo di tutela dei bambini che l'Istituto svolge da oltre sei secoli. Ciascun tondo presente nella facciata accoglie un putto in fasce leggermente diverso dall'altro: sette bambini sono completamente fasciati dal torace alle caviglie mentre altri due hanno le fasciature che si slegano al di sotto della vita o delle ginocchia. Solo un bambino, il settimo da sinistra, mostra le fasce slegate e cadenti: è l’unico con i piedi liberi.

Nel 2015 alcuni putti sono stati rimossi dalla facciata del complesso Brunelleschiano per consentirne il restauro da parte dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Nel 2017, conclusi i lavori di restauro, i Putti sono stati oggetto di una mostra presso il Museo degli Innocenti per poi tornare a essere riposizionati in facciata. Due di loro, per motivi di conservazione, sono da allora esposti nella Galleria museale e sono stati sostituiti in facciata da due riproduzioni a stampa.


Ultimo aggiornamento: 04/12/2024 - 10:19