La fiera della scienza 2012 di Google
Un concorso per premiare i giovani scienziati
18 January 2012
Google Science Fair 2012 è un concorso mondiale al quale i ragazzi dai 13 ai 18 anni con una passione per la scienza o anche solo dotati di grande curiosità possono partecipare, presentando un proprio progetto entro il 1° aprile 2012.
Ogni scienziato in erba deve partire da una domanda, sviluppare poi un'ipotesi, condurre esperimenti scientifici per testarla e infine trarre delle conclusioni. Il sito del concorso fornisce alcuni suggerimenti per aiutare i ragazzi durante il percorso avvalendosi della collaborazione di Science Buddies, associazione non profit statunitense che da anni si occupa di diffondere l'insegnamento delle scienze nelle scuole elementari americane. L'idea è di concentrarsi sugli aspetti divertenti della scienza: esplorare, sperimentare e imparare, partendo da domande semplici “Come trasformare i rifiuti in energia? ” oppure “Perché alcuni oggetti rimbalzano?” , che però prevedono risposte tutt'altro che semplici.
I partecipanti sono suddivisi in tre gruppi: 13-14 anni, 15-16 e 17-18 anni, possono partecipare da soli o in team e devono realizzare con Google sites un sito di progetto corredato da una presentazione video YouTube di due minuti o da un Google Documents di 20 diapositive.
Oltre che da Google la Science Fair è promossa da Cern di Ginevra, LEGO, National Geographic e Scientific American e ogni partner mette a disposizione dei vincitori un premio: National Geographic offre un viaggio alle Galápagos, arcipelago di isole dove Darwin elaborò la teoria dell'evoluzionismo, Google mette a disposizione una borsa di studio di 50.000 dollari. Non solo, i vincitori potranno anche scegliere un'esperienza pratica di lavoro persso la Lego, il Cern oppure la Google.
Questa è la seconda edizione di Google Science Fair,la prima svoltasi nel 2011 ha visto come vincitrici tre giovani studentesse: per il gruppo 13-14 anni Lauren Hodge che ha studiato l'effetto delle diverse marinate sul livello di agenti cancerogeni potenzialmente pericolosi nel pollo alla griglia. Per il gruppo di 15-16 anni ha vinto Naomi Shah dimostrando che con modifiche per migliorare le qualità dell'aria è possibile ridurre il ricorso dei pazienti ai medicinali contro l'asma; mentre Shree Bose del gruppo di 17-18 anni ha scoperto un modo per migliorare la cura del cancro alle ovaie nelle pazienti che hanno sviluppato una resistenza a determinati farmaci chemioterapici.
Vista la natura sociale di questi progetti quest'anno ci sarà anche il premio Science in Action, sponsorizzato da Scientific American, che verrà assegnato a un progetto che tratta una problematica sociale, ambientale o sanitaria che possa davvero cambiare la vita delle persone. (Francesca Conti)
Last update: 05/07/2012 - 12:04