Evasione fiscale si combatte anche a teatro
L'attore Carlo Monni in scena per le scuole toscane. Ne parla l'assessore Nencini
18 January 2012
Saranno l'attore comico Carlo Monni affiancato da Andrea Bruno Savelli a spiegare ai ragazzi delle scuole perché non evadere le tasse. E lo fanno attraverso una pièce teatrale dal titolo “Evasi fiscali”.
Un compito non facile ma che, tra risate e applausi, può aiutare i ragazzi a vedere le tasse da un altro punto di vista: se vengono versate da tutti, i servizi saranno migliori e se ne pagheranno meno.
La Regione Toscana, attraverso l'assessorato al Bilancio, in accordo con l'ufficio scolastico regionale ha finanziato lo spettacolo che è stato messo in scena da “Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi”. Molti gli insegnanti coinvolti e “Evasi fiscali” è già stato prenotato da molte classi per un totale di circa 1.700 studenti. La prima si è tenuta al liceo classico Galileo di Firenze il 16 gennaio e, fino al 10 febbraio 2012, sono previste sei repliche a settimana.
Il pezzo teatrale è un dialogo a due tra Carlo Monni e Andrea Bruno Savelli, che ne è anche il regista e lo ha scritto con Angelo Savelli, con la consulenza di Francesco Lenti, tenente della Guardia di Finanza.
É la storia di un tenente di polizia (Andrea Savelli) che nelle scuole spiega cosa è il fisco e l’importanza di pagare le tasse. In una delle classi entra trafelato un evaso (Carlo Monni) vestito da galeotto con un pigiama a strisce con tanto di palla legata alla caviglia. Gestiva un’osteria sulle colline di Prato e racconta ai ragazzi che è finito in carcere per una truffa fatta dal suo commercialista a sua insaputa. Quando arriva il tenente, tra gag e risate, Carlo si spaccia per un ripetente.
L’assessore al Bilancio della Regione Toscana, Riccardo Nencini, ci parla del progetto e delle motivazioni che lo hanno fatto nascere.
Come mai è stato necessario promuovere un'iniziativa come “Evasi fiscali”?
Perché chi evade le tasse ruba il futuro soprattutto alle generazioni più giovani. Chi evade le tasse non è un “furbino” e bisogna coinvolgere ragazze e ragazzi che rischiano di essere i più puniti dall'evasione.
Come hanno reagito le scuole davanti allo spettacolo teatrale?
Benissimo. Sto ricevendo email da insegnanti. I ragazzi partecipano con un'attenzione che non si ricordava da tempo. “Evasi fiscali” è un'iniziativa gratuita a livello regionale.
Che percentuale di evasione esiste in Toscana e quali aree sono a maggiore evasione fiscale?
Alta. Non siamo i peggiori ma nemmeno i più sobri. A livello nazionale ci troviamo a metà e abbiamo delle aree di illegalità molto robusta. Tra queste la zona di Prato che ha la percentuale di illegalità molto alta, in modo particolare nella comunità cinese. All'interno di questa forte illegalità c'è anche l'evasione fiscale.
In quali province viene rappresentata la pièce teatrale?
Gli spettacoli sono ben distribuiti in tutta la Regione: Firenze e provincia, da Viareggio a Lucca, Grosseto, Arezzo, Pistoia e Prato naturalmente. Sono ventisei le repliche prenotate fino ad oggi ma se ne prevedono altre.
(Sandro Pintus)
Last update: 05/07/2012 - 12:26