A Firenze la terza edizione di Bambini in-visibili
In quattro serate il cinema racconta l'accoglienza
07 November 2011
Dopo il successo delle edizioni 2009 e 2010, anche quest'anno torna la rassegna cinematrografica “Bambini in-visibili. Fotogrammi sull’accoglienza” che si svolge dal 9 novembre al 7 dicembre.
Un ciclo di quattro incontri, il mercoledì, tra novembre e dicembre per sensibilizzare sull'accoglienza e sull'importanza della socialità in rete.
La rassegna è promossa dal Centro Affidi del Comune di Firenze e realizzata in collaborazione con l'Istituto degli Innocenti e il tema dell'edizione 2011 è la drammatica situazione migratoria dei minori stranieri non accompagnati. Attraverso il messaggio cinematografico viene sperimentata la promozione dell’affidamento eterofamiliare come forma di accoglienza indipendentemente dall'età del minore o dalla sua provenienza geografica, estrazione culturale o fede religiosa.
Il primo appuntamento è alle 21.00 del 9 novembre con “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano” (2003) film di François Dupeyron. Il film si svolge nella Parigi degli anni '60 dove il protagonista, Momo, bambino di undici anni, vive solo con un padre depresso. Il bambino fa amicizia con Ibrahim, arabo e proprietario di una drogheria del quartiere ebraico con cui fa un viaggio verso Oriente.
Il 16 novembre sempre alle 21.00 verrà proiettato “Welcome” (2009) di Philippe Lioret. É la storia del giovane curdo Bilal che ha lasciato il suo paese e giunto a Calais sogna di imbarcarsi per raggiungere l'Inghilterra ma non riesce ad imbarcarsi. In una piscina comunale della città francese incontra Simon, un istruttore di nuoto che colpito dall'ostinazione di Bilal lo allenerà non solo per raggiungere l'Inghilterra ma per lottare nella vita.
Il terzo appuntamento alla stessa ora è con il film del 2009 “Non è ancora domani (La pivellina)” di Tizza Covi e Rainer Frimmel. Il film si svolge a Roma, lontano dagli itinerari turistici. La protagonista si chiama Asia, una bambina di due anni che viene trovata da Patti, un'artista circense e suo marito Walter con un biglietto in tasca. Lo ha scritto la madre della bambina che dice che verrà a prenderla presto.
L'ultimo appuntamento è per il 7 dicembre alle 17.30 con il film di animazione “La profezia delle ranocchie” (2003) di Jacques-Rémy Girerd. Le ranocchie sono esperte meteorologhe e un giorno annunciano l'arrivo di un diluvio universale. Il silos di Ferdinand, marinaio in pensione, della moglie di origini africane Juliette, e del loro figlio adottivo Tom diveterà la nuova Arca.
Le proiezioni si terranno nell'Auditorium dell'istituto Stensen, in Viale Don Minzoni 25/C, a Firenze. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
A Firenze, si lavora da vari anni sulla cultura dell'accoglienza. Dal 2009 il Centro Affidi del Comune ha organizzato diversi incontri di sensibilizzazione sull'affidamento nelle parrocchie e nelle Case del popolo dei vari Quartieri e durante l'anno scolastico 2010/2011 ha continuato la sensibilizzazione anche nelle scuole con gli insegnanti, i ragazzi e le famiglie. (sp)
Info:
Centro Affidi del Comune di Firenze
Via Palazzuolo, 12
tel 055 2616433 - 437
centroaffidi@comune.fi.it
Last update: 05/18/2012 - 14:41