A Storie di città il verde pubblico di Figline

«I giardini della scuola Cavicchi sono molto frequentati dopo le lezioni da me e dai miei amici. Sono molto spaziosi, con giochi come girelli, altalene, uno scivolo e una grande pista dove ci piace correre. I giardini aperti al pubblico dopo le lezioni rimangono sporchi a causa di qualche ragazzo maleducato. Sarebbe meglio per noi bambini avere uno spazio tutto nostro e sempre pulito!»

È il post di Raiman, avatar di uno dei bambini della scuola primaria Aronne Cavicchi di Figline Valdarno pubblicato sul multiblog di Trool.it. Sono due le classi quinte (A e B) - per un totale di una quarantina di bambini - che stanno lavorando con Trool e la Bottega dei Ragazzi seguiti dalle insegnanti e dall'educatrice Valeria Feola per le pagine di Storie di città che vengono pubblicate sul Corriere Fiorentino in dieci puntate.

Due di queste che in uscita sul quotidiano fiorentino - quella del 9 aprile e quella del 23 aprile - sono dedicate a Figline e faranno conoscere il parere dei bambini della scuola Cavicchi sul verde pubblico della cittadina del Valdarno. Quello degli spazi verdi nelle città è un argomento molto sentito dai bambini. La città di Figline è considerata "ad alta concentrazione di giardini" e ha una particolare attenzione alle aree verdi. Non è un caso che, nonostante vengano previsti 9mq. per abitante, conti ben 14mq.

La puntata del 9 aprile tratterà delle aree verdi del passato e di oggi e gli alunni della Cavicchi, oltre ad una ricerca sui parchi e giardini, i bambini delle due classi hanno raccolto anche materiale video sui frequentatori del verde pubblico e hanno realizzato un'intervista video al sindaco Riccardo Nocentini. Il primo cittadino di Figline racconta come è cambiato il territorio dagli anni '70 ad oggi e spiega loro l'importanza dei parchi pubblici come luogo d'incontro per gli abitanti ma anche come luogo di ricordo della storia che può essere vissuta attraverso i monumenti.

La puntata del 23 aprile tratterà invece degli spazi verdi del futuro. Ma come li vorrebbero i bambini? Ecco cosa scrive Iovetic sul multiblog di Trool.it: «Li vorrei con una fontana perché in molti giardini non si trova, poi sarebbe bello metterci nuovi giochi e piste ciclabili o pedonali. Un' altra cosa che mi piacerebbe metterci sono campi per gli sport come da calcio e da basket. I cestini vanno bene però bisognerebbe usarli di più soprattutto i ragazzi più grandi che lasciano molte cartacce in terra». Infatti, la cittadina ad alta concentrazione di giardini ne ha previsti altri tra i quali il Giardino della quiete e la Foresta suburbana.

Storie di città è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Istituto degli Innocenti e Corriere Fiorentino nell’ambito delle attività di educazione ai media che l’Istituto realizza con Trool e la Bottega dei Ragazzi. Dal 29 gennaio all'11 giugno - a intervallo quindicinale - per dieci sabati dal Corriere Fiorentino vengono pubblicate le storie delle città viste con gli occhi degli alunni e studenti.

Partecipano al progetto alcune scuole di Firenze, Borgo San Lorenzo, Figline Valdarno, Tavarnelle, Montelupo Fiorentino e Tavanuzze, con classi che spaziano dalla III elementare alla III media. Le storie e il materiare raccolto, oltre che sul quotidiano fiorentino, vendono pubblicate dai ragazzi sul multiblog di Trool. (sp)

(foto: i bambini della scuola Cavicchi durante le interviste ai Giardini Morelli di Figline Valdarno)

Last update: 06/19/2012 - 10:39