A Firenze Una scuola italiana

All'auditorium dell'Istituto Stensen di Firenze (Viale Don Minzoni, 25), il 30 marzo alle 21.00 si tiene l'anteprima del film Una scuola italiana di Giulio Cederna e Angelo Loy.

La proiezione è organizzata dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza e dalla Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro.

Il film (della durata di 75 minuti) ha vinto il premio Avanti all'edizione 2010 del Torino film festivalPer la capacità dei rispettivi autori di affrontare temi di stretta urgenza sociale attraverso un linguaggio filmico sempre di ricerca, fortemente espressivo e caratterizzato sia dal rigore che dalla spontaneità di sguardo”.

Documenta la situazione della scuola materna romana Carlo Pisacane del quartiere di Torpignattara e il laboratorio teatrale tenuto dalle maestre nel quale raccontano il viaggio di Dorothy nel magico mondo di Oz, storia ascoltata dai bambini tra i tre e i cinque anni.

La scuola Pisacane si trova in uno dei quartieri della capitale a più alta immigrazione e da qualche anno è al centro di numerose polemiche a causa dell'alta percentuale di bambini figli di immigrati. La maggior parte degli alunni che la frequentano sono di seconda generazione, sono nati in Italia da famiglia immigrate una ventina di anni fa.

Il film, prodotto da Cecila Bartoli, Marco Carsetti e Alessandro Triulzi, segue le attività dell’associazione Asinitas (cco-produttore del lungometraggio) e di altre associazioni e incontra i bambini e le maestre della scuola materna attraverso il loro lavoro quotidiano.

Dopo la proiezione sarà aperto un dibattito moderato da Chiara Tognolotti, docente di Storia del cinema presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze al quale partecipano Giulio Cederna, Cecilia Bartoli e Vinicio Ongini. (sp)

Last update: 11/16/2012 - 11:00