Storie di città, i ragazzi raccontano i loro luoghi

Annoiati, iper tecnologici ma poco curiosi, estranei alla scuola tradizionale, che spesso non riesce a coinvolgerli. Così viene a volte dipinta la nuova generazione di bambini e ragazzi.

Ma è proprio dando un metodo e strumenti adeguati alla loro innata facilità di approccio con i media digitali che è possibile rendere l’ambiente della classe un luogo di condivisione e coinvolgimento.

É quello che accade con Storie di Città, il progetto nato dalla collaborazione tra Istituto degli Innocenti e Corriere Fiorentino, nell’ambito delle attività di educazione ai media che l’Istituto realizza con Trool.it e Bottega dei Ragazzi.

Storie di Città coinvolge studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado di Firenze e provincia nel racconto del proprio territorio attraverso gli strumenti del lavoro giornalistico e dell’inchiesta sul campo. Obiettivo è stimolare interesse e curiosità rispetto al territorio di appartenenza e ai luoghi più significativi. Accompagnare gli studenti in un percorso che li vede protagonisti e artefici del racconto sulla propria realtà attraverso l’uso dei nuovi media.

Forte la sinergia tra Innocenti e Corriere Fiorentino per la riuscita del progetto, sostenuto dalla presidente degli Innocenti, Alessandra Maggi e dal direttore del quotidiano Paolo Ermini. L’Istituto mette in campo la propria competenza nell’educazione all’uso sicuro e consapevole dei media e al racconto del territorio, grazie agli operatori de La Bottega dei Ragazzi e Trool.it, il portale dei ragazzi toscani dove le classi pubblicano il materiale prodotto. Corriere Fiorentino fornisce la grande esperienza nel lavoro giornalistico e offre ai ragazzi una vetrina d’eccezione, dedicando loro uno spazio importante, ogni due settimane, sul quotidiano cartaceo e on line.

Il laboratorio si sviluppa in sette incontri, in cui i ragazzi lavorano sia in aula che fuori, affiancati da un educatore dell’Istituto e dal giornalista del Corriere Edoardo Lusena. Molti gli argomenti affrontati: i metodi di ricerca di tipo storico e documentale, l’attendibilità delle fonti, il lavoro di reportage e l’inchiesta sul campo, lo stile del pezzo giornalistico, la costruzione della pagina di giornale, le funzionalità di web posting e di editing multimediale ed ipertestuale offerte da Trool.it.

E’ un’altra Firenze quella vista dai ragazzi. Dalla periferia di Novoli alle colline di Coverciano, dalle ceramiche di Montelupo Fiorentino agli spazi verdi del Valdarno il loro sguardo sulla realtà è sempre inedito, onesto e talvolta irriverente.

Strade, quartieri, piazze, mercati o persone. Tutto può essere approfondito, destare interesse e diventare oggetto di un racconto. Questo il punto di partenza per diventare cittadini consapevoli, iniziando dal luogo in cui si vive e delle sue caratteristiche, imparando a posare un occhio critico sulla realtà, osservare cosa non funziona, elaborare temi e questioni.

Ciò è possibile grazie alla pratica del lavoro giornalistico che in questo laboratorio i ragazzi imparano a conoscere nella sua forma più autentica. E anche grazie al ruolo della redazione, uno spazio dentro al quale imparare a lavorare in sinergia e a creare il gruppo.

Storie di Città è partito a gennaio 2011 e proseguirà fino a giugno, coinvolgendo istituti di Firenze, Borgo San Lorenzo, Tavarnuzze, Montelupo Fiorentino, Tavarnelle, Figline Valdarno. Dieci le classi che lavorano al progetto. Fino ad oggi sono stati pubblicati i lavori di due classi: il 29 gennaio della II F della scuola media Il Ghirlandaio di Tavarnuzze che aveva come tema “Perché Tavarnuzze non esiste nel web?” mentre il 12 febbraio, la III A della scuola media Ottone Rosai di Firenze ha pubblicato un'indagine sul quartiere di Novoli.

Il progetto Storie di Città è stato presentato ufficialmente oggi nella redazione del Corriere Fiorentino. Erano presenti Alessandra Maggi, Paolo Ermini, i rappresentanti del progetto, la III A Rosai-Calamandrei con l'insegnante Mirella Cottone e la maestra Antonella Baldini in rappresentanza della III A elementare Kassel di Firenze.

Il 26 febbraio è programmata l'uscita del lavoro della III D della scuola media Il Passignano Tavarnelle Val di Pesa. I bambini racconteranno come era la loro cittadina ieri, come è oggi e come pensano che sarà domani. Il 12 marzo sarà protagonista la III B della scuola media Carducci di Firenze e il 26 marzo la III A della scuola media Della Casa di Borgo San Lorenzo. Durante il mese di aprile saranno pubblicati i lavori delle classi della scuola elementare Cavicchi di Figline Valdarno: il 9 della V A mentre il 23 della V B.

Il 7 maggio sarà la volta della III A della scuola elementare Kassel di Firenze e il 21 maggio della V C della scuola elementare Baccio da Montelupo di Montelupo Fiorentino. L'ultimo appuntamentosarà quello del 6 giugno, con la IV B della scuola elementare SMA Coverciano - Mazzanti di Firenze.(francesca coppini)

Last update: 06/19/2012 - 12:27