Partono da tutta Italia i Treni della Memoria.

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria per ricordare, e soprattutto per passare alle future generazioni la testimonianza di ciò che successe negli anni bui del periodo nazi-fascista.

In questa ricorrenza si ricordano le vittime della Shoah, l'Olocausto, oltre sei milioni di esseri umani sterminati dentro e fuori dai campi di concentramento nazisti ma si ricordano anche coloro che cercarono di impedire lo sterminio a rischio della propria vita.

In maggioranza ebrei, ma anche zingari, oppositori politici come i comunisti, omosessuali, testimoni di Geova, disabili e altre persone considerate non ariane, quindi diverse dai canoni della razza. Vennero mandate nei campi di sterminio per quella che fu chiamata dai nazisti “la soluzione finale”. Un milione di loro erano bambini.

Da diversi anni, in varie Regioni italiane, parte il Treno della Memoria. Un convoglio che attraversa l'Europa fino ad arrivare ad alcuni dei campi di sterminio. Un viaggio per non dimenticare quegli anni dell'orrore e per mantenere alta l'attenzione delle future generazioni sul ricordo di una delle più grandi tragedie umane.

Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia sono le regioni dalle quali parte il Treno della Memoria. Un viaggio che porta i giovani a conoscere quella terribile tragedia.

In Toscana l'iniziativa è nata nel 2002 e arrivata alla settima edizione ha coinvolto circa 5 mila studenti e 500 insegnanti. Quest'anno saranno cinquecento gli studenti di novanta scuole che con il Treno della Memoria andranno in Polonia a visitare i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau.

Tra loro anche una cinquantina di studenti universitari, un centinaio di insegnanti, ex deportati, rappresentanti delle istituzioni, delle comunità ebraiche, di Rom e Sinti e di associazioni gay e lesbische. L’iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, in ogni viaggio ha offerto l’occasione per commemorazioni, cerimonie e dibattiti organizzati all’interno dei campi, con protagonisti i ragazzi.

Il Treno della Memoria 2011 partirà dalla stazione di Firenze SMN il 24 gennaio per arrivare in Polonia la mattina del 25. A Cracovia i ragazzi ascolteranno le testimonianze di Andra e Tatiana Bucci, uniche bambine italiane sopravvissute ad Auschwitz, dove arrivarono ad appena 4 e 6 anni. La loro colpa era avere una madre di religione ebraica.

Potranno ascoltare anche la storia di Marcello Martini, pratese, arrestato a 14 anni perché staffetta partigiana e spedito a Mauthausen. Ci sarà anche la testimonianza di Antonio Cesari, fiorentino antifascista che, caduto in mani tedesche dopo l’8 settembre, si rifiutò di arruolarsi nella Repubblica di Salò e finì, nei dintorni di Berlino, nel campo di Treuenbrietzen. Il viaggio terminerà con il ritorno a Firenze il 28 gennaio.

Quest'anno i giovani che partecipano al viaggio avranno la possibilità di raccontare la propria esperienza nel portale Il Treno della Memoria preparato appositamente. Nel sito è stato pubblicato un messaggio video del regista Steven Spielberg, autore di "Schindler List", un'intervista a Douglas Greenberg, presidente della Shoah Foundation e, per il Giorno della Memoria, un'intervista ai fratelli Taviani. (sp)
AVVISO AL PUBBLICO
Segnalazione errata nel programma delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2011

Last update: 06/19/2012 - 15:04