“Percepire i bambini”. In Danimarca se ne parla in un simposio internazionale

Il Moesgård Museum di Århus ospita - dal 28 al 30 agosto - il convegno Perceiving Children-The Visual Anthropology of Childhood (Percepire i bambini-L'antropologia visuale dell'infanzia - programma in inglese PDF 950kb).

L'evento internazionale è stato organizzato all'interno del 30° Festival Internazionale del Film Etnografico (NAFA).

La conferenza nasce con l'obiettivo di indagare su temi attinenti all'infanzia e all'adolescenza dal punto di vista dell'antropologia visuale, ancora poco conosciuta in Italia.

L'incontro cerca anche di comprendere come il bambino viene rappresentato dai media, in antropologia, nei musei ma anche come bambini e adolescenti dell'era di internet percepiscono sé stessi e i loro coetanei.

Al simposio è stato invitato anche l'Istituto degli Innocenti che fa parte di un gruppo organizzato e accompagnato da Paolo Chiozzi, antropologo visuale dell'Università di Firenze. Saranno presentati il progetto del nuovo MUDI-Museo degli Innocenti con le attività educative e il progetto Trool-Tutti i ragazzi ora on line.

Il nuovo MUDI nasce con un approccio multi-disciplinare aperto a nuove prospettive di interpretazione su discipline come demografia, storia dell'infanzia, storia dell'architettura, ospitalità e accoglienza. Il MUDI da qualche mese ha iniziato una collaborazione con Paolo Chiozzi per l'archiviazione, la conservazione e lo studio dell'archivio fotografico dell'Istituto da un punto di vista antropologico-visuale.

Trool è invece un progetto nato grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, Fondazione sistema toscana e Istituto degli Innocenti, per educare i bambini fra 6 e 13 anni a un utilizzo consapevole e sicuro di internet. In pochi anni il portale del progetto, grazie alla collaborazione con le scuole e gli insegnanti, è diventato un vero e proprio social network per bambini nel quale i piccoli utenti possono pubblicare testi, disegni, filmati, commentare libri e interagire tra di loro. Dal 2008, anno della presentazione pubblica del progetto, sono state coinvolte 220 classi di una sessantina di scuole per un totale di circa 5 mila bambini. Il portale conta 6 mila utenti iscritti e sono state visitate 1 milione e mezzo di pagine con una media di 15 mila pagine al giorno. (sp)