Regione Toscana: tre progetti contro il razzismo

La scuola italiana è sempre più multiculturale, è necessario quindi comprendere, analizzare e imparare a gestire diversità. Su questo importante tema che si pone a livello regionale, nazionale e internazionale, la Regione Toscana - settore Istruzione e educazione, grazie a un finanziamento del Fondo sociale europeo 2007-2013 ASSE IV ha sovvenzionato tre progetti: Uguadi (Uguali ma diversi), Uguaglianza, diversità, comunità e La scuola di tutti. I progetti che prenderanno il via nelle prossime settimane nelle scuole toscane hanno un a spesa di un milione di euro e prevedono la formazione di circa 2.500 insegnanti ed operatori della scuola.

Uguadi spazia tra i territori provinciali di Prato, Firenze, Pistoia e il circondario Empolese Valdelsa mentre La scuola di tutti, (con la partecipazione dell'Università Sant'Anna e dell'Università di Pisa), è su Pisa, Lucca, Livorno, Massa Carrara mentre Uguaglianza, diversità, comunità è nelle aree di Arezzo, Siena e Grosseto. I tre progetti hanno lo scopo di favorire, nella scuola, un'innovazione nella presa in carico, comprensione, analisi e gestione, di tutte le diversità di cui sono portatori bambini e ragazzi fra i 3 ed i 14 anni, protagonisti dei processi di apprendimento formali ed informali, socializzazione ed educazione alla cittadinanza.

Il programma dei tre progetti prevede l'integrazione tra le attività formative proposte e un'indagine di sfondo da farsi nei diversi territori e nelle scuole coinvolte. Verrà portata avanti anche l'attuazione di un processo di scambio di buone prassi con enti a livello nazionale e internazionale. I contatti saranno con quelle strutture che già adottano strumenti specifici per la gestione delle diversità nella scuola e che permetteranno di ottenere un processo concreto di innovazione nelle modalità di accoglienza, inclusione, apprendimento curricolare ed extracurricolare, negli scambi relazionali e nell'effettivo diritto all'uguale riconoscimento e rispetto di ogni forma di diversità.

Inoltre, il progetto intende fornire alle diverse figure scolastiche conoscenze, competenze ed abilità concrete per la predisposizione del Piano di gestione delle diversità, identificato dalla Regione Toscana (D.G.R. 530/2008) come lo strumento di cui tutte le scuole dovranno a breve dotarsi per garantire il rispetto, il riconoscimento e l'integrazione di ogni forma di diversità all'interno del sistema scuola.

I destinatari sono insegnanti, dirigenti scolastici e operatori delle scuole d'infanzia, primaria e secondaria di II grado anche privi del diploma di laurea. Sono previsti diversi moduli formativi a partecipazione gratuita (con il rilascio di un attestato) con 24 ore di lezione e 6 ore di rielaborazione personale a distanza.

I moduli tratteranno di “Radici biologiche e genetiche dell'uguaglianza e radici culturali della diversità” e di “Trappole dell'identità: diversità, stereotipi, forme di esclusione e autoesclusione"; di “Analisi dei conflitti e metodologie di mediazione” e di “Nonviolenza come paradigma per una nuova relazione educativa"; di “Condizione dei minori stranieri e tipologie di famiglie migranti" e di “Feste, cibo e vita quotidiana” e altri argomenti all'intercultura e alla diversità.

Sono previsti anche corsi di perfezionamento di 200 ore delle quali 120 in presenza e 80 in project work. I corsi sono finalizzati alla costruzione di una professionalità specifica per la gestione delle diversità (mirata all'ambito scolastico ma altamente spendibile in altri contesti lavorativi e di welfare), fornendo strumenti e competenze adeguati a sviluppare un'autonoma capacità di analisi e comprensione dei fenomeni, nonché di progettazione ed attuazione del Piano di gestione delle diversità.

I corsi di perfezionamento tratteranno di processi e contesti di trasformazione sociale e demografica, radici e caratteri dei processi migratori, conseguenze sulle relazioni sociali ed interculturali, pregiudizi, stereotipi e paura. Sarà affrontato il tema del razzismo e la capacità di lettura e riconoscimento delle diversità (età, genere, cultura, religione, orientamenti sessuali, stili di vita, disabilita) ma anche la convivenza interculturale e interreligiosa e altri argomenti me una migliore comprensione della diversità.

Vari i partners: Dipartimento di Scienze dell'Educazione, dei Processi Culturali e Formativi, COSPE, ARCI Comitato Regionale Toscano, Associazione CAPO VERDE E NON SOLO, Associazione NJINGA MBAND, Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini - Comune di Prato, Istituto di Istruzione Superiore "A. CHECCHI" , F.I.S.M. TOSCANA, la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze e Istituto degli Innocenti.

In due dei tre progetti (che coprono le aree di Firenze, Prato, Pistoia, Empolese Valdelsa, Pisa, Lucca, Livorno e Massa Carrara) l'Agenzia Formativa dell'Istituto degli Innocenti collabora alla formazione. A Firenze sta già lavorando con l'Università ad una consistente attività di ricerca preliminare. (sp)

Last update: 06/25/2012 - 15:37