Giornata della memoria in Toscana

Dopo estenuanti giorni di viaggio in treno piombato arrivava in una landa desolata con i binari che entravano in una costruzione inquietante. Era un lungo treno composto da vagoni merci dentro ai quali viaggiavano mamme e bambini, anziani e uomini, tutti strappati alle loro case e alle loro famiglie per il solo fatto di essere ebrei o zingari, omosessuali o testimoni di Geova, portatori di handicap oppure oppositori politici del regime nazista e fascista.

Sul cancello d'ingresso di uno di questi lager una scritta in metallo diceva “Arbeit macht frei”, il lavoro rende liberi. Passate le porte di quell'inferno nessuno sapeva se e quando era possibile venirne fuori. Alcuni di questi luoghi di sofferenza e di morte si chiamavano Auschwitz e Dachau, Buchenwald e Mathausen, ma erano decine di campi di concentramento e di sterminio creati dal regime nazista.

Per ricordare questa triste pagina della storia, dal 2000, il 27 gennaio è la Giornata della Memoria. Diventata una data istituzionale, ogni anno viene ricordata con una serie di iniziative a livello nazionale e locale.

Per il 2010 in tutta la Toscana, grazie all'impegno dell'Amministrazione regionale e il contributo di vari istituti di credito, ci saranno ciirca duecento iniziative che si svolgono in tutte le province della regione, dai capoluoghi ai centri minori. Sono mostre pittoriche e spettacoli teatrali, tavole rotonde e proiezioni filmate, conferenze e viaggi studio, recital e corsi di formazione, eventi multimediali e incontri con i sopravvissuti ai lager.

E per far capire la terribile realtà dei lager ai giovani, la Regione Toscana, ogni due anni, organizza il Treno della memoria, un convoglio che porta i ragazzi delle scuole a conoscere le testimonianze di ciò che accadde nei campi di concentramento nazisti. Fino ad oggi, accompagnati dagli insegnanti e dai sopravvissuti, 5 mila studenti hanno potuto visitarli e rendersi conto della tragedia dell'olocausto. Anche la Provincia di Firenze, con il Progetto memoria, ogni anno dagli anni Ottanta, porta una cinquantina di ragazzi degli istituti superiori a visitare i lager. La visita ai lager, ora integrata nel Piano offerta formativa, quest'anno si terrà nel mese di aprile e nella prima metà di maggio. (sp)

Vedi il programma della Regione Toscana (PDF-3.1Mb)

Last update: 06/29/2012 - 11:48