Con 10 milioni di euro di finanziamento complessivo si apre entro l’anno a Firenze il cantiere del MUDI, nuovo Museo degli Innocenti

Con la firma dell’accordo di programma tra Stato e Regione Toscana (fondi ex Delib.Cipe 166/2007) è stato completato il piano di finanziamento del Mudi, attraverso un contributo regionale di 6 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 4 milioni già messi a disposizione dal bilancio dell’Istituto degli Innocenti.

L’accordo Stato Regione, oltre al finanziamento per il Mudi, prevede anche altri stanziamenti per il Museo Archelogico, nella prospettiva di riqualificare la piazza della Santissima Annunziata e le offerte culturali della zona, riconfermandone l’alto valore storico e artistico.
Il finanziamento del MUDI giunge al termine di un percorso progettuale che ha visto lavorare assieme all’Istituto degli Innocenti la Regione Toscana e le Soprintendenze territoriali, con la decisiva collaborazione tra gli ambiti della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico artistico.

Entro l’anno, non appena sarà completato il progetto esecutivo si darà il via ai lavori che doteranno il Mudi di nuovi spazi e servizi aprendo l’accesso da piazza della Santissima Annunziata. Gli interventi per la realizzazione del nuovo Museo si articoleranno in due fasi entro la fine del 2012.
Alla progettazione architettonica del Mudi lavora, con l’Istituto e la Soprintendenze, il gruppo Ipostudio, con lo studio PCPA - Pietro Carlo Pellegrini Architetto, che è risultato vincitore del concorso internazionale di progettazione e allestimento tenutosi nel 2008.

La realizzazione del MUDI, è stata avviata nel 2004 per valorizzare le relazioni tra opere, architettura e memoria documentaria che permettono di raccontare in modo nuovo la storia dell’istituzione e dell'infanzia che nell’Ospedale è vissuta.

Il MUDI, riprendendo la tradizione di accoglienza degli Innocenti, offrirà i propri servizi non solo ai visitatori del Museo, ma anche ai cittadini che frequentano il Centro di Firenze. I servizi del museo, reception, bookshop, caffetteria, ecc. serviranno anche per altre attività dell’Istituto: convegni, seminari, corsi di formazione e attività espositive temporanee.

Il MUDI, integrando obiettivi culturali, sociali, educativi, di promozione turistica e marketing territoriale, propone un modello innovativo di gestione del patrimonio monumentale e storico con l'obiettivo di coniugare qualità dell'offerta culturale e sostenibilità economica.

Last update: 06/07/2016 - 04:10