Giocattoli per i bimbi di Africa e India

Anche i bambini di Burkina Faso, Uganda e India, potranno avere i giocattoli. Sarà possibile grazie a un'iniziativa nata, pensata e rilanciata dai giovani di Rifondazione comunista di Livorno e appoggiata dall'associazione Bahasa di Pontedera.

Una forma di solidarietà che non si esprime solo attraverso l'invio di giochi ma anche di materiale didattico che in quei paesi è spesso molto costoso e a volte introvabile.

A bambini delle scuole primarie, oltre che i giochi di Natale, verranno inviati penne, matite colorate, quaderni e tutto ciò che può essere utile per imparare a leggere e scrivere ma anche a svagarsi.

Ma come è nata l'iniziativa? Lo spiega Stefano Carboni, responsabile del partito sociale di Rifondazione: “L'idea è nata quando abbiamo saputo dell'operazione White Christmas, voluta dal sindaco di Coccaglio, nel bresciano, per 'pulire' il comune dagli extracomunitari. Fino ad oggi abbiamo raccolto una settantina di pezzi tra peluche e giochi da tavolo ma anche varia cancelleria. Abbiamo anche deciso di donare alcuni di questi regali ai bambini figli di immigrati che sono in Italia”.

La raccolta è iniziata il 10 dicembre e durerà fino alla vigilia di Natale. I prodotti raccolti verranno destinati ai piccoli dai 2 anni in su fino ad arrivare agli adolescenti della fascia 14-15 anni.

I giocattoli possono essere nuovi o usati purché in buone condizioni e saranno consegnati all'associazione Bahasa che si occupa di cooperazione internazionale. Nel mese di gennaio 2010 verrà fatto un primo viaggio in India e nel mese di marzo i regali saranno portati in Burkina Faso e in Uganda.

I giocattoli possono essere consegnati dal lunedì al venerdì a Livorno, nella sede di Rifondazione in Borgo Cappuccini 278 dalle 16 alle 18, oppure sabato 19 alla Scopaia, in piazza Cavour e in piazza Europa, dalle 9 fino alle 12. (sp)

Last update: 07/03/2012 - 13:37