Bambini e mass-media nel 10° Rapporto adolescenza

Tra gli adolescenti, rispetto al 2008, è in aumento il cyberbullismo. Lo afferma il 10° Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza pubblicato da Eurispes e Telefono Azzurro presentato il 10 dicembre a Firenze, presso l’Auditorium “Attilio Monti” del quotidiano La Nazione al convegno sul tema Mass-media e bambini.

L'indagine - nata dieci anni fa - nel 2009 è stata realizzata su circa 2.500 bambini tra i 7 e gli 11 anni e ragazzi da 12 a 19 anni in 33 scuole di ogni ordine e grado e viene presentata in occasione delle celebrazioni per il ventesimo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo.

La percentuale degli adolescenti che dichiara di aver ricevuto qualche volta o spesso messaggi, foto, video o foto minacciosi, è quasi raddoppiato, passando dal 3% del 2008 al 5,6% del 2009.

Ma la cosa che colpisce maggiormente riguardo al tema del bullismo è l'aumento dell'indifferenza. Quella che viene definita la maggioranza silenziosa passa dal 5,1% del 2008 all'11,1% del 2009 con un aumento del 117%.

Rispetto all'anno precedente diminuiscono però - seppure di poco - i bulli gregari: coloro che si divertono alle spalle delle vittime passano dal 21,4% del 2008 al 21,1 del 2009 mentre quelli che aiutano i bulli scendono dal 2,2% all'1,8%.

Si nota anche una lieve diminuzione degli spettatori attivi. Coloro che aiutano la vittima direttamente passano dall'11,4% del 2008 al 10,3% del 2009, mentre coloro che chiedono l'intervento di un adulto scendono dal 4,7% al 4,2%.

Ormai la stragrande maggioranza degli adolescenti ha il telefono cellulare: nel 2009 solo l'1,7% non lo possedeva (l'anno precedente era il 3,8%) e un adolescente su dieci possiede più di un telefonino.

Alta anche la percentuale dei ragazzi e delle ragazze che utilizzano i social network: oltre 7 su 10 hanno un profilo su Facebook (71,1%), MySpace è usato dal 17,1% e solo il 2,5% comunica attraverso Twitter, il microblogging con il quale si spediscono brevi messaggi di testo. Alcuni adolescenti (il 2,6%) sono rimasti affascinati dalla realtà parallela di Second Live soprattutto i maschi (3,9%) rispetto alle femmine (2%) e da Habbo seguita dal 10,4% dei soggetti intervistati.

L'influenza della TV, per i bambini, ha il suo peso anche sui modelli: il 28% dei maschi vorrebbe assomigliare a Valentino Rossi mentre le bambine vorrebbero assomigliare a Belen Rodriguez. Solo 1% ha come modello il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini e lo 0,4% Roberto Saviano.

Il Rapporto, oltre ai dati sui media e sul bullismo, contiene informazioni Istat ed esamina anche la salute, la famiglia l'educazione e la scuola, la cultura e il tempo libero. (sp)

Last update: 07/03/2012 - 14:50