Magistratura minorile sotto attacco

Forti le reazioni dell'Associazione nazionale magistrati e Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia che oltre alla totale disinformazione dell'articolo, denunciano un attacco alla magistratura minorile.

La copertina del settimanale mostra una bambina in lacrime con un coniglietto di peluche in braccio mentre, sempre in copertina, si legge che “oltre alla fretta e alla superficialità c'è anche un business di oltre 1 miliardo di euro all'anno”.

Il servizio, firmato da Antonio Rossitto, continua accusando i servizi sociali e gli assistenti sociali troppo interventisti, parla di psicologi disattenti, di errori giudiziari sempre più frequenti pubblicando anche una mappa dei bambini "rapiti”.

«L'articolo è di fatto contro l'istituzione dell'affido - dichiara Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti - e dice cose profondamente ingiuste. In Italia la chiusura degli istituti è stata possibile proprio grazie all'affido».

Secondo la presidente dell'Istituto «Le affermazioni pubblicate sul settimanale Panorama sono una grave offesa alla magistratura minorile e ai servizi sociali e non possono essere condivisibili. L'affido permette ai bambini che non possono restare nelle proprie famiglie di essere accolti e allo stesso tempo di continuare a mantenere i contatti con la famiglia naturale».

Magistrati minorili e studiosi ne hanno parlato anche a margine del convegno "I diritti di bambini e ragazzi a vent'anni dalla Convenzione ONU" dedicato ad Alfredo Carlo Moro - che si è tenuto il 24 novembre all'Istituto degli Innocenti - prendendo posizione contro il servizio di Panorama.

Secondo l'Anm e l'Aimmf l'articolo “non approfondisce le ragioni di fondo che portano all'intervento della magistratura minorile, quali i gravi problemi talvolta vissuti dai bambini all'interno delle famiglie (abusi, maltrattamenti, disfunzionamento della capacità genitoriali dovuto a tossicodipendenze o malattie mentali), né riferisce che gli allontanamenti del minore dalla famiglia vengono decisi nei casi limite, quando non esistono più le condizioni per restare in famiglia”.

Le due associazioni dei magistrati dicono anche che il servizio pubblicato da Panorama è “un totale e acritico attacco non tanto nei confronti di possibili errori giudiziari, ma all'intero sistema di protezione giudiziario dei cittadini minorenni, con la conseguente delegittimazione della magistratura minorile proprio nel 20° anniversario della Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo (New York, 1989), celebrato in questi giorni, in occasione del quale sono stati pronunciati molteplici e autorevoli richiami alla necessità di rendere effettivi tali diritti anche nel nostro Stato (innanzitutto quello all'integrità psico-fisica del bambino)”. (sp)

Last update: 07/05/2012 - 08:34