Rigiocattolo aiuta Bravo!

Un giocattolo per fare in modo che i bambini possano essere registrati all'anagrafe e non essere più invisibili. E' questo lo scopo del progetto “Bravo!” (Birth registration for alla versus oblivion) per la registrazione anagrafica di tutti i bambini, sostenuto dalla Comunità di Sant'Egidio.

Sabato 12 e domenica 13 dicembre dalle 10 alle 20, a Firenze, in Piazza della Signoria, torna il “Rigiocattolo”, la raccolta dei giochi nuovi e usati per aiutare le popolazioni dei paesi più poveri con vari progetti di solidarietà. Ma quest'anno c'è una novità: il ricavato andrà a sostenere il progetto “Bravo!” Per fare in modo che i bambini invisibili possano avere un nome.

Se l'appuntamento ufficiale per la raccolta è a dicembre, a dire il vero è già iniziata. Chi non può o non vuole aspettare il fine settimana di dicembre, per sostenere l’iniziativa con la donazione di giocattoli, può prendere contatto con la Comunità di Sant’Egidio via email (santegidio_firenze@hotmail.com) o telefonando allo 055 234.27.12.

Secondo stime dell’UNICEF il numero di bambini che ogni anno non vengono registrati al momento della nascita è cresciuto dai 48 milioni del 2003 ai 51 milioni del 2007.

La registrazione alla nascita è un diritto sancito dall’articolo 7 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo (CRC) del 1989, la più ratificata delle Nazioni Unite della quale quest'anno si festeggia il ventennale. La mancata registrazione anagrafica porta gravi conseguenze: alimenta i conflitti, è fonte di instabilità, nuoce sia ai bambini che agli adulti e colpisce soprattutti i giovani.

La registrazione anagrafica è anche uno strumento che permette di accedere ad altri diritti e servizi che lo Stato è tenuto a fornire ai propri cittadini e che interessano l’intero arco dell’esistenza di una persona. Ha conseguenze sul ruolo dell’individuo nello Stato, ma anche sulla sua vita personale.

Sono molti gli ambiti in cui la registrazione anagrafica gioca un ruolo importante. Grazie ad essa un bambino può essere vaccinato, avere un rapido avvio all'educazione scolastica, completare l'iter educativo e da adulto può avviare attività economiche, contrarre matrimonio e avere famiglia. (sp)

Last update: 07/05/2012 - 13:56