Tre giorni di scambi culturali e didattici tra la Toscana e il Comune di Copenhagen per analizzare i rispettivi sistemi didattici ma anche per mettere a confronto nuovi modelli condivisi e creatività infantile.

Tutto nasce da un progetto finanziato dal LLP-Lifelong Learning Programme (il Programma di apprendimento permanente dell'Unione europea) chiamato “I Care”, acronimo di “Children art relationship education“. Un progetto che si conclude il 31 luglio 2014 al quale aderiscono la città di Copenaghen in partenariato con Firenze, Scandicci e Prato. Partecipano il settore Istruzione ed Educazione della Regione Toscana; l’amministrazione comunale di Copenaghen; le tre scuole per l’infanzia, Makarenko, Ciari e Turri di Scandicci; le scuole dell’infanzia Prinsessegaardene Faellesskab di Valby, uno dei quartieri di Copenaghen. All’interno del programma Lifelong Learning/Cpmenius, fanno parte del progetto anche due musei di arte contemporanea:il “Luigi Pecci” di Prato e il danese “Statens Museum for Kunst”.

Stella Targetti, assessore all’istruzione della Regione Toscana: «Gli obiettivi del progetto sono duplici: sviluppare un'analisi comparativa sulle caratteristiche organizzative e operative dei sistemi di istruzione danese e italiano, per i bambini nella fascia 0-6 e lavorare su un nuovo modello pedagogico condiviso basato su arte ed espressività creativa, ben conoscendo le grandi potenzialità dell’arte come strumento educativo”.

La prima giornata è stata dedicata alla conferenza di lancio del progetto e si è tenuta a Firenze lunedì scorso nella sede dell’assessorato regionale all’Istruzione. Gli incontri sono continuati ieri a Prato con la visita al Museo Pecci e nella giornata di oggi, a Scandicci, la visita ai servizi 0-6 del Comune e conclusione con un confronto.

Durante tutta la durata del progetto insegnanti, dirigenti scolastici, educatori e amministratori locali toscani e danesi si incontreranno virtualmente e si confronteranno on line con “Moodle”, una piattaforma internet open source per la formazione a distanza. Ci sarà anche uno scambio di buone pratiche e grazie alla sezione “Mail art&Book and stories” i bambini toscani e danesi potranno inviarsi reciprocamente i disegni che permetteranno loro di illustrare nuove storie da loro create. (sp)

Last update: 11/22/2018 - 16:36