I bambini che vivono in Toscana hanno i livelli di salute più elevati della media nazionale. Però, rispetto alla media italiana, sono pochi. La regione, con un tasso di fecondità di 1,37 figli rispetto a una media nazionale di 1,42 è agli ultimi posti in Italia. L'indice di fecondità si abbassa ulteriormente passando a 1,24 se comparato a quello delle donne straniere che arriva all'1,90. Sono alcuni numeri del rapporto della Regione Toscana “Bambini e ragazzi in Toscana. A partire dai dati, fuori dagli stereotipi” di Roberto Volpi presentato oggi agli Innocenti.

I dati si riferiscono ai 477 mila bambini e adolescenti nella fascia di età 0-14 anni, dei quali 1 su 5 è figlio di genitori immigrati residenti. Rispetto al resto dell'Italia la Toscana ha il più basso indice di nuzialità e un'età media più alta al matrimonio. Ci si sposa più tardi e quasi la metà delle nozze viene celebrata con il rito civile. Meno del 30% delle donne (la media nazionale è del 33%) ha il primo figlio prima dei 30 anni e i figli nati fuori dal matrimonio sono quasi il 31%.

Nel volume si legge che i bambini della Toscana giocano di più all'aperto e in modo più vario rispetto ai coetanei italiani. Infatti lo studio rileva la conoscenza di almeno 7 giochi diversi, rispetto ad una media nazionale di 6 e addirittura di 5 in alcune regioni del Sud. Non solo giocano con amici e compagni di scuola, con fratelli e sorelle ma anche con i genitori. La maggior parte dei giochi sono fuori anziché in casa e l'attività ludica nei parchi pubblici interessa il 62% dei bambini a fronte di una media nazionale del 38%. I giochi preferiti sono quelli di movimento che coinvolgono oltre il 60% di bambini e ragazzi (a livello nazionale è il 50%) con una proporzione maggiore di femmine.

Alti rispetto alla media sono i dati che riguardano lo sport praticato dai minori toscani: tra i bambini fino a 10 anni il 51% (41% media nazionale) fa attività sportiva ed il 64% (media nazionale è il 52%) tra i ragazzi 11-17enni. Dati positivi anche sulla lettura: a fronte di una media italiana del 57%, il 65% dei minori toscani ha letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi. Questo dato si alza ulteriormente, arrivando al 72%, fra i ragazzi in età 11-17 anni a fronte del 60% della media nazionale. Inoltre, tra i bambini e ragazzi di 6-17 anni, l’86%, ha visto almeno un film, il 52% ha visitato un museo, il 39% un monumento, con differenze positive anche di 10 punti rispetto alle medie italiane.

Utilizza normalmente il telefono cellulare 1 bambino su 3 nella fascia 3-10 anni, lo stessa media che a livello nazionale mentre è più alta della media nazionale la percentuale di coloro che fra 3 e 17 anni usa il pc: 68% in Toscana contro il 62% nel resto del paese. Internet viene utilizzato dal 72% dei ragazzi della regione tra 6 e 17 anni contro il 64% del resto dell'Italia.

Al primi posti nel mondo la probabilità per un bambino nato in Toscana di non arrivare al 18° anno di vita: uno su 200. Positiva, rispetto alla media italiana la percentuale dei bambini sovrappeso che nella fascia di età 6-17 anni sono il 19% contro il 26% della media nazionale; positivi anche i tassi di ricovero in età pediatrica: nel 2010 i bambini fino a un anno di età ricoverati sono 436,3 maschi ogni 1.000 (505,0 in Italia) e 390,8 femmine (contro 440,8); nella fascia 1-4 anni 65,9 maschi (90,8 a livello nazionale) e 51,7 femmine (contro 70,4); tra 4 e 14 anni risultano 38,7 maschi (47,1) e 28,6 femmine dato comparato a 36,2 a nella penisola.

I minori fuori famiglia nella regione, secondo dati aggiornati al 31 dicembre 2010, sono stati in totale 1.746. Di questi 1.138 in affidamento familiare dei quali 811 italiani, 86 stranieri non accompagnati e 241 altri minori stranieri. Nelle strutture residenziali se ne contano 608 di cui 348 italiani, 89 stranieri non accompagnati e 171 altri minori stranieri. Sono sistemati in 165 strutture delle quali 115 sono di tipo residenziale e 50 semiresidenziale. (sp)

Last update: 11/22/2018 - 16:36