Sono 16 i progetti finanziati dalla Regione Toscana per sostenere le fasce più deboli della popolazione. Interessano 11 Comuni e 3 Società della salute. La Giunta regionale ha approvato una delibera per lo stanziamento di 2 milioni e 235 mila euro.

I fondi stanziati verranno utilizzati per completare varie iniziative, alcune delle quali destinate a minori. Si tratta di interventi socio-assistenziali integrativi o sostitutivi della famiglia e aiuti a giovani e famiglie per attività di aggregazione, mediazione familiare e di consultorio.

I restanti programmi riguardano gli anziani con progetti per il mantenimento e il recupero delle residue capacità di autonomia della persona e per il sostegno della famiglia; i disabili per interventi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento e al recupero dell'autonomia della persona e al sostegno della famiglia; le persone con problemi psico-sociali che necessitano di assistenza continua e sono prive del supporto familiare; gli immigrati con interventi di prima accoglienza.

Gli obiettivi dei progetti sono la promozione di percorsi di inclusione sociale, collaborazione e integrazione con soggetti della comunità locale, supporto a famiglie con soggetti fragili o a rischio di marginalità sociale e il miglioramento dello stile di vita dei giovani.

I Comuni coinvolti sono Cecina, Prato, Massa Marittima, Terranuova Bracciolini, Quarrata, Seravezza, Viareggio, Montecarlo, Palaia, Tavarnelle e Aulla mentre le Società della salute sono quelle di Prato, Grosseto, Pisa e l’Unione montana dei Comuni del Mugello. Nel 2012 sono stati stanziati 1.598.000 euro mentre per il 2013 i fondi saranno di 637 mila euro.

Tra i progetti finanziati anche la messa a norma degli impianti del Villaggio La Brocchi, struttura di accoglienza per famiglie migranti richiedenti asilo con bambini. Il Villaggio, situato in Mugello nelle immediate vicinanze di Borgo San Lorenzo, è una struttura immobiliare di proprietà dell'Istituto degli Innocenti. La casa di accoglienza nasce nel 2004 grazie a un Accordo di programma siglato tra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Prefettura, Comunità Montana del Mugello, Comune di Borgo San Lorenzo, Comune di Firenze, Istituto degli Innocenti e l'Associazione Progetto Accoglienza, a cui è affidata la gestione delle attività.

Può ospitare fino a 5 nuclei familiari con bambini ed è uno dei 130 centri Sprar (Servizio protezione rifugiati e richiedenti asilo) che in Italia si occupano dell'ospitalità dei migranti. Realizza un inedito modello di accoglienza temporanea per l'integrazione e l'autonomia delle famiglie immigrate. Gli ospiti possono rimanere per sei mesi e in caso di necessità possono richiedere una proroga di ulteriori sei mesi. (sp)

Last update: 11/22/2018 - 16:37