La detenzione di un genitore rappresenta un evento doloroso e traumatico per i figli minori. Bambini a rischio, spesso discriminati nel contesto scolastico e sociale. Per garantire loro una maggiore tutela, il 6 settembre scorso la Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza Filomena Albano, il Ministro della giustizia Andrea Orlando e la presidente dell'associazione Bambinisenzasbarre Lia Sacerdote hanno sottoscritto il protocollo d'intesa “Carta dei figli di genitori detenuti”.

Il protocollo agevola e sostiene i minori nei rapporti con il genitore detenuto all'interno degli istituti penitenziari, indica formule adeguate di accoglienza dei bambini in carcere e prevede un'informazione adeguata sulle regole di visita e la vita detentiva.

Tra gli aspetti disciplinati dal documento ci sono le visite all'interno degli istituti, la formazione del personale e l'istituzione di un Tavolo permanente, che svolgerà un monitoraggio periodico sull'attuazione del protocollo, promuoverà la cooperazione tra i soggetti istituzionali e non coinvolti a vario titolo e favorirà lo scambio delle buone prassi, delle analisi e delle proposte a livello nazionale ed europeo.

Per quanto riguarda le visite, il documento prevede, fra le altre cose, che in tutte le sale di attesa sia attrezzato uno “spazio bambini”, dove i minori possano sentirsi accolti e riconosciuti, e che in ogni sala colloqui sia presente uno “spazio bambini” riservato al gioco e, laddove la struttura lo consenta, sia allestito uno spazio separato destinato a ludoteca.

Last update: 10/12/2016 - 17:49