Tiburzio
Accadeva agli Innocenti
Un ragazzo degli Innocenti viene affidato a un militare
Addì 7 di ottobre 1625 -Ricordo questo dì sopradetto come il reverendo prete fra Adriano Mannozzi nostro priore ha concesso per figliolo adottivo Tiburtio, nostro allevato d’anni 12 in circa, al magnifico messer Guasparri Lutii dalla Fratta di Perugia, commorante in Livorno et tamburiere maggiore del testo della fanteria di Sua Altezza Serenissima nelle turbulenze d’Italia, acciò lo tenga appresso di sé et al suo servitio, per insegnarli li buoni costumi et il suo essercitio nel timor di Dio, a tutte sue spese il vitto e vestito e gli primi due anni da hoggi non sia obligato a darli altra provisione che vitto e vestito e da quel tempo in là promette darli il salario conveniente o durare nella medesima conventione come piacerà a detto Tiburtio e di trattarlo e reputarlo da padre. E noi promettiamo che il fanciullo si porterà da buon figliolo e per l’osservanza si sottoscriverà.
(AOIF, Giornale T, 17/09/1625-23/03/1632, n. inv. 5400, c. 100v)
Last update: 10/01/2024 - 17:00