Quattro giorni di incontri, spettacoli, letture e altre iniziative culturali che si tengono nell'area metropolitana di Firenze.

É “Liberfest, festival del lettore”, curato e promosso da Scandicci Cultura - Comune di Scandicci, Comune di Firenze, Regione Toscana, Sdiaf-Sistema documentario integrato dell’area fiorentina, Provincia di Firenze e altre istituzioni.

L'evento, a ingresso gratuito in tutte le sedi, si svolge dal 30 maggio al 2 giugno, tra Scandicci, Sesto Fiorentino e Firenze con la collaborazione e il sostegno di una vasta rete di soggetti pubblici e privati. Liberfest nasce dell'esperienza ultradecennale di Libernauta, concorso letterario riservato ai ragazzi dai 14 ai 20 anni.

L'ampia programmazione inizia la mattina del 30 maggio con “Una tramvia chiamata desiderio”, racconti da leggere nel tempo di un viaggio in tramvia fra Scandicci a Firenze. L'iniziativa nasce a seguito di un bando attraverso il quale, gli studenti dell'area fiorentina hanno selezionato 3 racconti di autori noti che sono stati stampati da Tram di Firenze in 15mila copie. Pubblicazioni che saranno distribuite gratuitamente alle fermate della tramvia durante tutta la durata della manifestazione.

Segue “11 giocatori in campo”, iniziativa che vede una squadra di 11 giovani scrittori under 40 che gioca in contemporanea in altrettante scuole, le stesse dove qualche anno prima hanno studiato, per parlare del loro mestiere, di poetiche e del loro modo di guardare il mondo.

Nel pomeriggio, a Firenze, presso l’auditorium di Sant’Apollonia, il convegno Identikit del lettore da giovane sul modo di leggere dei giovani nel quale sono previsti sei focus-group a studenti, bibliotecari e docenti. Silvia Ranfagni e Claudio Becagli, ricercatori dell’Università di Firenze, presenteranno mille interviste a adolescenti. I risultati delle interviste saranno analizzati e discussi in una tavola rotonda coordinata da Paola Zannoner e Marino Sinibaldi.

La mattina del 31 maggio l'appuntamento è al cinema Odeon di Firenze con “Sì, viaggiare (cosa mettere in valigia)”. Folco Terzani, figlio di Tiziano; Marco Coppola, fiorentino appena tornato da un campo palestinese e l’antropologo Marco Aime raccontano la loro inquietudine e ansia di viaggiare stilando una personale mappa emotiva da confrontare con quella dei giovani presenti in sala.

La giornata continua nel pomeriggio, nel Salone Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. A conclusione del progetto Ragazzi di classe, verrà proiettato in anteprima il corto "Storia di un ragazzo e della strana agenda che trovò" con Niccolò Gentili, Alessia Santini, Stefano Martinelli e con la partecipazione di Alessandro Paci.

Alle 21,30, in piazza della Murate di Firenze, la lettura-spettacolo “Indignati”; alcune prediche di Savonarola, riscritte appositamente per l’occasione da Stefano Massini e lette da don Santoro, don Masi, don Bigalli e suor Stefania Baldini. Per l’occasione sarà presentato il libretto con il testo dello spettacolo e l’introduzione di don Andrea Gallo il cui ricavato sosterrà l’inserimento socio-lavorativo di un detenuto di Sollicciano.

Venerdì 1 giugno dalle ore 10,30 al Teatro Studio di Scandicci “Suonare le parole” una lezione-spettacolo creata per il festival da Daniela Morozzi, Valerio Nardoni e dal saxofonista Stefano “Cocco” Cantini. Nel pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, la conclusione del XII° concorso Libernauta nel quale vengono premiati 500 Libernauti per la loro resistenza di lettori.

Poi, al Caffè Letterario delle Murate di Firenze per LiberParty, dove viene presentato dal vivo il cd con musiche a ispirazione letteraria dei gruppi aderenti al network artistico-musicale La Scena Muta, prodotto appositamente da Sdiaf per promuovere la lettura e la nuova musica tra i giovani.

Nella notte fra l’1 e il 2 giugno, NotteRep, un tempo da trascorrere nelle Biblioteche dell'area: Oblate e Bibliotecanova di Firenze, Biblioteca di Scandicci, Biblioteca di Sesto Fiorentino. Ci saranno concerti, reading letterari, proiezioni, discussioni con scrittori accompagnati dalla colonna sonora del network artistico La Scena Muta per attendere e salutare l'alba di una nuova Repubblica dove i giovani e la cultura trovino più ampia cittadinanza. (sp)

Last update: 11/22/2018 - 16:32