In America Latina l'VIII incontro dei Bambini lavoratori
Le delegazioni di nove Paesi si incontrano in Venezuela dal 1 al 7 settembre
30 August 2011
“Por dignificatiòn de nuestras vidas y trabajo”, Per la dare dignità alle nostre vite e al nostro lavoro, è questo lo slogan dell'ottavo incontro continentale dei Bambini lavoratori che si tiene in Venezuela dal 1 al 7 settembre.
I rappresentanti di Venezuela, Perú, Equador, Messico, Argentina, Bolivia, dalla Colombia, Guatemala e Paraguay si incontrano nella città venezuelana di Barquisimeto, nel nord-ovest del Paese per il meeting Encuentro Latinoamericano de Ninos e Ninas y Adolescentes Trabajadores (Incontro latinoamericano dei bambini, bambine e adolescenti lavoratori.
Qui potranno discutere della loro condizione, dei programmi in atto e le loro proposte, delle sfide del presente e i progetti per il futuro e parleranno di economia solidale e di progetti educativi.
Si dibatterà anche di progetti per le politiche pubbliche che riguardano l’infanzia in generale ma soprattutto attinenti all'infanzia che lavora. Sarà un'altra importante occasione per far sentire la loro voce a favore dell'applicazione dei diritti dell'infanzia e l'adolescenza.
Da anni i bambini lavoratori di Asia, Africa e America latina lottano affinché venga riconosciuto il loro diritto a lavorare in modo dignitoso. In Venezuela saranno presenti i delegati di altrettanti movimenti di bambini lavoratori organizzati.
Molacnats è il Coordinamento dei Bambini lavoratori dell'America Latina. Attraverso questo coordinamento organizzano e presiedono le assemblee, decidono le strategie del Movimento e le azioni concrete da portare avanti. Negli organi direttivi non ci sono adulti perché a loro spetta il ruolo di accompagnatori ed educatori.
In Italia esiste ItaliaNats, la Rete di appoggio ai movimenti dei bambini e adolescenti lavoratori che ha la sede operativa a Vicenza alla quale aderiscono una ventina di associazioni. ItaliaNats e AsoC sono state le associazioni che in Italia hanno promosso l'incontro mondiale dei Movimenti dei bambini lavoratori che si è tenuto a Siena nell'ottobre 2006.
Negli anni scorsi i Bambini lavoratori sono stati ospiti degli Innocenti durante le loro visite in Italia. Tra questi anche alcuni rappresentanti del Movimento dei Bambini lavoratori dell'Afghanistan che hanno presentato la Children's Development Bank (Banca dei bambini ed adolescenti per lo sviluppo). Si tratta di una banca che oltre in Afghanistan ha sedi in India, Bangladesh, Nepal e Sri Lanka.
Grazie all'appoggio di ong e associazioni, i Bambini lavoratori, attraverso la banca, riescono a gestire i loro risparmi senza pesare sulle famiglie. Denaro che spesso utilizzano per acquistare penne e quaderni per andare a scuola o per aprire, quando sono più grandi, una piccola attività commerciale.
I Movimenti dei bambini lavoratori non sono da confondere con i bambini sfruttati che nel mondo - secondo i dati dell'International Labour Office (Organizzazione internazionale del lavoro) - sono 165 milioni, piccoli schiavi tra i 5 e i 14 anni di età. La maggior parte di questi bambini vengono ceduti per l'equivalente di pochi euro, quando va bene ad imprenditori senza scrupoli, quando sono meno fortunati, sono venduti a trafficanti di esseri umani.
I Movimenti dei Bambini lavoratori vogliono invece avere il diritto di lavorare in condizioni dignitose e avere la possibilità di frequentare le scuole. Attraverso piccoli lavoretti - come vendere dolciumi alle fermate dei bus o sacchetti per la spesa all'ingresso dei mercati - riescono guadagnare qualche soldo che serve ad aiutare la famiglia. (sp)
Last update: 12/04/2012 - 12:06