Secondo dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro, nel mondo ci sono 215 milioni di bambini lavoratori. Tra questi, le statistiche dell’ILO stimano che 115 milioni sono coinvolti in lavori pericolosi, che possono pregiudicare la salute, la sicurezza e il morale dei piccoli lavoratori.
Ogni anno il 12 giugno, viene celebrata la Giornata mondiale contro il lavoro minorile. Il tema dell'edizione 2012 è sul diritto di tutti i bambini ad essere protetti dal lavoro minorile e da ogni violazione dei diritti umani fondamentali.

«La giornata internazionale di lotta al lavoro minorile è una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite e dalla Organizzazione internazionale del lavoro – ha sottolineato Grazia Sestini, Garante regionale per l'infanzia – per denunciare le peggiori forme di sfruttamento nel mondo a danno dei minori».

In Toscana nel 2011 su 12.529 aziende ispezionate sono stati trovati al lavoro 270 minori, di cui 96 irregolari, corrispondenti al 36 per cento del totale. «Nella nostra regione il fenomeno, dai dati dell’ispettorato del lavoro – ha continuato Sestini – non risulta di particolare gravità dal punto di vista numerico, ma in questo campo ogni ragazzo che lavora, invece di andare a scuola, e lo fa senza tutele, rappresenta un attentato alla vita presente e allo sviluppo futuro; naturalmente da questa statistica sfuggono, oltre alle aziende non ispezionate, anche tutte quelle sconosciute e sommerse».

In occasione della Giornata, a Firenze, il Consiglio regionale della Toscana e il Garante per l'infanzia e l'adolescenza, hanno promosso il convegno “Lavoro minorile. Azioni di contrasto e promozione del benessere”. L'incontro - con inizio alle 10.00, si tiene nella Sala delle Feste a Palazzo Bastogi, in Via Cavour, 18 - viene aperto dal presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci, e da Grazia Sestini.

Seguono gli interventi di Nicola Danti, presidente della V Commissione istruzione; Paolo Marini, presidente della Commissione istituzionale emergenza occupazionale; Maria Teresa Tagliaventi dell'Università di Firenze; Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro; Giacomo Guerrera, presidente del Comitato italiano Unicef. Le conclusioni del convegno sono dell'assessore al Lavoro della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, e Stella Targetti, vicepresidente della Giunta regionale.
Ci sono però molti bambini, in tutto il mondo, che lottano per il diritto di lavorare in sicurezza allo scopo di poter aiutare le famiglie e potersi pagare la scuola attraverso piccoli lavori non pericolosi.

Italianats, in Italia, è l'associazione che aiuta le organizzazioni autogestite di questi bambini lavoratori in America latina, Asia e Africa. Vendono sacchetti nei mercati o dolciumi alle fermate dei bus oppure lavorano come lustrascarpe. In Asia sono riusciti a creare perfino una propria banca nella quale depositano i loro risparmi. (sp)

Last update: 11/22/2018 - 16:36