Anche quest'anno parte il progetto E!State Liberi!, un programma di volontariato giovanile organizzato dall'associazione Libera nelle terre confiscate alle mafie. Sono sempre tanti i giovani, anche dalla Toscana, che si sentono protagonisti attivi e scelgono di fare un'esperienza di volontariato e di formazione civile gestita dalle cooperative sociali di Libera Terra.

Molti di questi ragazzi e ragazze, non ancora maggiorenni, vanno a lavorare in Calabria e in Sicilia, in Campania e in Puglia ma anche in aree del centro e nord Italia - Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna e in altre regioni della penisola nelle quali la piovra ha allungato i suoi tentacoli.

Queste terre, grazie alla legge 109/1996, sono gestite da 1.600 associazioni che fanno riferimento al consorzio Libera. Gestiscono strutture per la produzione di prodotti alimentari biologici venduti con il marchio di Libera Terra.

I giovani volontari, singoli o in gruppi, offrono un prezioso contributo al lavoro di supporto delle cooperative ed associazioni che promuovono il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla 'ndrangheta, alla camorra, alla mafia siciliana e alla sacra corona unita pugliese.

Roberto De Benedittis, responsabile settore campi di Libera: «E! State liberi! è il progetto attivato dieci anni fa e fino ad oggi ha visto nei campi di lavoro tra 35 mila e 40 mila giovani. Il 10 per cento di loro, soprattutto singoli, hanno fatto l'esperienza di almeno due campi. Nel 2011 sono stati circa 4.500 i giovani – 700 di loro come singoli – che hanno partecipato. Sono soprattutto giovani aderenti ai gruppi scout Agesci, alle parrocchie e alle scuole. Per il 2012 sono già stati attivati una trentina di campi e aspettiamo circa 5 mila ragazzi e ragazze. Ma, oltre ai nostri campi di lavoro, ci sono anche quelli organizzati dall'Arci e da Legambiente».

Anche la Toscana partecipa a E! State liberi! Alcuni dei campi sono organizzati dal progetto “Coltiva la legalità” promosso dalla fondazione Il Cuore si scioglie onlus e dall'associazione di volontariato CambiaMente onlus. Sono aperti a gruppi e a singoli per quattro settimane (dal 23 luglio al 10 settembre) a Polistena, piccolo centro di 10 mila abitanti tra Mar Jonio e Mar Tirreno, in provincia di Reggio Calabria.

Come si svolge una giornata tipo lo spiega Lapo, di “Coltiva la legalità”: «Il costo per ogni settimana è di 100 euro a persona e prevede il viaggio con il pullman, alloggio e provviste mentre l'ospitalità è in una struttura autogestita. Si comincia la mattina con il lavoro nei campi: dal diserbo delle piante di peperoncino alla coltura della melanzane, dal ripristino dei terreni al lavoro con il trattore. Il pomeriggio è libero e sono organizzati incontri con giornalisti e magistrati ma anche con persone vittime della mafia. La sera ci sono eventi di vario tipo, feste e cineforum organizzati dai giovani del luogo. Il termine per l'iscrizione è il 30 giugno».

Nel 2008 anche Trool-Tutti i ragazzi ora on line - portale dell'Istituto degli Innocenti, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana - è stato partecipe dell'esperienza di alcuni volontari partiti per i campi di lavoro con il progetto LiberARCI dalle spine. Sul sito, è stata creato un blog apposito nel quale, ragazze e ragazzi hanno potuto raccontare la loro esperienza. (sp)

- Iscrizioni ai campi di Libera (nazionale)
- Iscrizioni ai campi di Libera (dalla Toscana con “Coltiva la legalità”)

Info Libera per singoli
Tel. 06/69770335 06/69770335
email: estateliberi@libera.it

Last update: 11/22/2018 - 16:36