One Laptop Per Child a Sesto Fiorentino

One Laptop Per Child (Un computer per ogni bambino) è arrivato anche a Sesto Fiorentino.

Qualche giorno fa ventuno XO - così si chiamano i piccoli portatili del progetto internazionale di Nicholas Negroponte - sono stati consegnati alla 4C della scuola primaria Lucio Lombardo Radice di Sesto Fiorentino.

Ideatrice del progetto nella scuola di Sesto è Susanna Caldesi, insegnante di Matematica e Scienze della scuola di Sesto, con la passione per l'informatica che dopo un corso di due anni al Politecnico di Milano ha scoperto il progetto One Laptop Per Child e ne è rimasta entusiasta. Il suo scopo era fare in modo che i bambini della sua classe potessero imparare a usare il computer attraverso il gioco e l'interazione con i compagni di classe.

Pochi giorni fa la consegna dei laptop XO grazie al contributo di 3.600 euro offerti dalla Sezione Soci Coop di Sesto Fiorentino-Calenzano. «I bambini aspettavano questo momento dal mese di febbraio e quando finalmente a settembre sono arrivati eravamo pronti per l'anno scolastico 2010/2011 – racconta l'insegnante – Via WI-fi si possono collegare in rete chiusa o aperta (internet) e tutta la classe può interagire lavorando in gruppo o individualmente. Un modo di insegnare e imparare divertendosi che permette ai bambini di apprendere a utilizzare le nuove tecnologie. Per il momento si tratta di una sperimentazione e speriamo, se si riescono a trovare altri fondi, di estenderla ad altre classi».

Nato per eliminare il digital divide (divario digitale) nei paesi in via di sviluppo, One Laptop Per Child ha creato varie versioni del laptop XO, uno dei quali con ricarica a manovella. Grazie al basso costo (i laptop della scuola di sesto sono costati 178 euro ciascuno) approda anche nelle scuole dell'occidente per le sue caratteristiche di resistenza e semplicità adatta a bambini anche piccoli. l'XO è un computer portatile colorato e divertente ed estremamente resistente anche all'acqua e alla polvere.

Il progetto OLPC prevede che per ogni XO acquistato nei Paesi ricchi, sia compreso anche un laptop per i Paesi in via di sviluppo. A vantaggio del rivoluzionario XO soprattuttoi consumi estremamente ridotti: 1Watt di elettricità rispetto ai 70Watt di energia di un computer tradizionale.

Intanto il progetto, a livello internazionale, continua nel suo iter. Entro la fine del 2010 è prevista la consegna di 50 mila XO in 150 scuole del Rwanda; nel nord del Nicaragua a fine ottobre ne sono stati consegnati 7.500 e in Palestina è prevista la formazione di 230 insegnanti e 2.200 studenti di Gaza e della West Bank. L'Uruguay invece ne ha acquisiti 90 mila modificati (High School edition) da distribuire agli studenti delle scuole superiori. (sp)

Last update: 06/21/2012 - 10:43