"Le mani nell'arte"

Le mani sono il nostro più flessibile strumento di espressione. Con esse possiamo dar vita a strampalati personaggi di fantasia, seguendo le orme di Mario Mariotti e dei suoi "Animani", usarle per spiegare e farci capire, spesso associando inconsciamente ad ogni gesto un significato dalle radici antiche e profonde.

Il Museo Archeologico di Firenze ci invita a scoprire la storia di questo valore simbolico delle mani e della gestualità nel mondo antico, attraverso reperti di varie epoche e provenienze.

Il persorso "Le mani nell'arte" si inserisce nel progetto "Mariotti a Firenze" che coinvolge istituzioni e altri soggetti cittadini nell'omaggio all'artista Mario Mariotti. A partire dalla mostra Animani, agli Innocenti fino all'11 aprile, la città si arricchirà di eventi, esposizioni, progetti fino ad agosto 2010.

Il percorso dell'Archeologico, a cura della Direttrice Carlotta Cianferoni e della dott.ssa Filomena Moscato, mette in evidenza alcuni aspetti simbolici della mano, che come parte del corpo più usata di tutte le altre e nelle azioni più diverse, divenne naturalmente simbolo di potere e di protezione, di generosità e di devozione in tutte le civiltà antiche.

Il viaggio ha inizio nel Cortile delle Donne dell'Istituto degli Innocenti, all'ingresso della mostra Animani, dove è collocato il coperchio di un'urna funeraria in alabastro raffigurante una defunta nel gesto di mostrare le corna. Un segno ampiamente usato nelle rappresentazioni funebri per il suo valore apotropaico e di protezione nel viaggio eterno.

Il percorso prosegue poi all'interno del museo Archologico dove i visitatori saranno guidati da una speciale segnaletica, la raffigurazione di una mano "amuleto" dal potere esorcizzante, attraverso le diverse sale espositive che ospitano gli oggetti relativi al percorso, di volta in volta spiegati dai vademecum da ritirare all'ingresso.

Si osservano mani impegnate in gesti rituali o devozionali ma anche in ambito pubblico, come nella celebre figura dell' "Arringatore" la cui mano destra alzata e aperta serviva ad intimare il silenzio e chiedere l'attenzione della platea. E poi le mani congiunte al petto delle donne piangenti durante il congedo funebre, o quelle impegnate nel saluto di condoglianze.

Un significato spesso legato anche ad eventi di iniziazione, come le danze orgiastiche, in cui ogni gesto delle mani attribuiva particolari significati al movimento. Oppure associato alle caratteristiche della donna, come nelle marmoree figure femminili del III millennio a.c, provenienti dalle isole Cicladi, nella cui nudità spiccano le braccia serrate al petto, a proteggere il ventre sottostante simbolo di vita. E ancora le mani portate al seno, simbolo di fecondità, oppure alzate al cielo ad invocare la benevolenza degli dei.

Il percorso sarà visitabile fino all'11 aprile, compreso nel costo del biglietto del museo (4 euro)
(fr.c)

Museo Archeologico statale di Firenze
Via della Colonna, 36
50122 - Firenze
Tel. +39 055 23575

Lunedì chiuso, da Martedì a Venerdì 8,30 - 19,00,
Sabato e Domenica 8,30 - 14.
Costo del biglietto 4 euro
informazioni:

Per maggiori informazioni sugli eventi sul sito www.mariottiafirenze.it

Last update: 06/29/2012 - 11:32