"Faye's Book" concerto di musica jazz, etnica, yiddish

Slavic Landscapes, American Landscapes e Italian Landscapes sono i paesaggi musicali nei quali si muove Faye Nepon con il gruppo di musicisti e vocalisti che l'accompagnano nel concerto "Faye's Book". Organizzato dagli Amici della Musica di Firenze, in concerto si terrà a Firenze il 12 dicembre (ore 20.30) all'Istituto degli Innocenti, nel Salone Brunelleschi.

La Nepon, attraverso questo spettacolo musicale vuole ringraziare l'Istituto e la città di Firenze per il concerto tenuto in suo favore nel mese di aprile di quest'anno. La cantante lo vuole fare con la sua voce e la sua musica aiutata da strumentisti di notevole pregio e da vocalisti che lavorano con lei da anni.

Faye Nepon lo fa con la sua voce che spazia e si espande negli universi musicali del jazz e della musica etnica, nella musica yiddish e del musical. Nel concerto del 12 dicembre con la voce vengono esplorati i suoi “paesaggi musicali”. Sono quelli delle sue origini ebraico-ucraine, quelli americani nei quali è nata e vissuta, e dell'Italia suo paese di adozione degli ultimi 25 anni.

“E' il primo vero concerto dopo l'intervento - dice la cantante - E' una cosa bellissima e mi sento veramente emozionata”. Faye si esibirà con canzoni in russo, yiddish e musical ma verranno suonate anche variazioni di pezzi classici. Ma il concerto proporrà anche musiche per bambini e famiglie con brani cantati di famosi film animati di Disney come la Sirenetta e gli Aristogatti.

“Il 2009 è stato un anno importante per me – racconta Faye – ho subito un intervento chirurgico a cuore aperto durato quattordici ore. Mi è stata restituita la salute. Con questo concerto voglio ringraziare tutti gli amici che mi hanno aiutato ma voglio anche ricambiare con un concerto i cui proventi andranno a sostegno delle attività sociali ed educative dell'Istituto degli Innocenti”.

Era il 19 aprile quando l'Istituto, con l'aiuto degli Amici della Musica di Firenze, ospitò un concerto per trovare i fondi per il delicato intervento chirurgico. Fu un successo che commosse la cantante. E ora si sente in forma per affrontare un “Un viaggio musicale attraverso l'amicizia”.

Insieme a Faye Nepon si esibiranno Daniele Casarosa, Francesco Lanza, Benedetta Manfriani e Shu-Mei Weng; Marco Rapetti, Francesco Ricci, Daniela De Santis e Giampaolo Nuti al piano; Ivano Battiston alla fisarmonica, David Bellugi al flauto dolce e l'ensamble "Klezmerata Fiorentina" di Igor Polesitsky (violino), Riccardo Crocilla (clarinetto), Francesco Furlanich (fisarminica) e Riccardo Donati (contrabbasso). (sp)

In concomitanza al concerto sarà possibile visitare la mostra di Benedetta Manfriani "In principio era la pace", ospitata nel sottocìhiesa all'Istituto dall'8 al 20 dicembre, che per l'occasione resterà aperta fino alle 20.30.

Si ringrazia la NICO Congressi per la gentile collaborazione alla serata.

Vedi il programma (PDF-154kb)

Faye Nepon è nata a Chicago e ha coltivato fin da giovane una passione per la commedia musicale presso la Harrand School of Fine Arts, interpretando ruoli importanti come Doroty nel "Mago di Oz" già all'età di sette anni. Inizia la sua formazione accademica alla Chicago Musical College - Roosvelt University, studiando pianoforte sotto la guida di Abraham Stokman, e canta nel coro professionale "Grant Park Symphony Chorus", sotto la direzione di Tom Peck. Trasferitasi a San Francisco, ha prosegue gli studi di musica classica alla San Francisco State University e inizia ad esibirsi come cantante jazz.
In Italia dal 1979, ha vissuto a Torino dove si è dedicata in particolare al jazz ma ha cantato anche Luigi Tenco, Gino Paoli e Bruno Martino. Il suo trasferimento in Toscana nel '90 coincide con un risveglio di interesse nel ricchissimo patrimonio musicale della tradizione ebraica, alla quale appartiene. Comincia così un lungo e fruttuoso viaggio di ricerca e di esecuzione della canzone ebraica. Insieme a musicisti di fama internazionale sviluppa un ricco e vario repertorio concertistico dalla musica ebraica tradizionale alla più giovane musica ebraica statunitense. Con la formazione "Trio Gebirtig" (Nepon, Hoffman e Polesitsky) incide due CD di musica ebraica. Nello stesso tempo continua la sua attività concertistica come solista in programmi di jazz e musica americana con i pianisti-compositori Mauro Grossi e Marco Vavolo e complessi quali l'ORT Ensemble e Musici Mundi ad, Inter Alia, l'Accademia Chigiana di Siena, l'Auditorium RAI di Torino, Carlo Felice di Genova e in molte altre sale italiane.